25. Cannocchiale da 14 piedi di M.A. Cellio
Roma, 1685
Marco Antonio Cellio (Roma ? XVII sec.)
tubo di latta (non ritrovato)
lente obiettivo: lunghezza focale 540 cm, diametro 8,7 cm
[Inv. MdS-32]

Nella Recensio suppellectilis astronomicae... del 1727 viene ricordato questo cannocchiale da oltre cinque metri di lunghezza focale, dono del Cardinale Davia: "Ex munere Emi. Card. De Via/ Telescopium pedum 14 circiter perspicillis convexis, cuius tubo e' bractea ferrea."
Nel 1746, invece, sono menzionati separatamente "un tubo di latta di quatordici piedi per un obietivo del Celio" e "un obietivo del Celio di piedi quatordici entro scatola di legno". Possono essere identificati entrambi col cannocchiale citato nel 1727, anche se manca il rituale richiamo al donatore. Il tubo di latta non è stato ritrovato, resta invece l'obiettivo di vetro bianco con bolle - avente una lunghezza focale di 540 cm, pari quindi ai 14,1 piedi, un diametro di 8,7 cm e uno spessore al bordo di 3,1 mm - che porta incisa la scritta Marcus Antonius Cellius f. Romae Anno Dom. 1685.
Non si hanno molte notizie di questo cultore di questioni ottiche, anche se si sa che osservò comete e i satelliti di Giove, per conto di G.D. Cassini. Ci resta il suo libro Descrizione d'un modo di trasportare qualsiasi figura disegnata in carta..., edito a Roma nel 1686 per i tipi di Komarek.

E. Baiada, A. Braccesi (1983), p. 88.
G. Horn-d'Arturo, P. Tempesti (1960), p. 235.