34. Micrometro a sbarre di D. Lusverg
Roma, 1744
Domenico Lusverg (1669 - a.1744)
ottone
lunghezza 12 cm, larghezza 12 cm
[Inv. MdS-38]

Questo micrometro, firmato Dominicus Lusverg F. 1744, era un accessorio di una macchina parallattica, che era stata sollecitata in dono da Eustachio Zanotti a Benedetto XIV, con una lettera in data 17 giugno 1744 (Arch. Dip. Astron. Bo., busta LX), nella quale spiega come una precedente macchina parallattica in legno, costruita da Manfredi - della quale non si ha riscontro negli inventari, ma che appare nei registri alla data 15 settembre 1727 - fosse diventata assolutamente inservibile. Lo stesso Zanotti suggerì il nome dell'artigiano in questa lettera.
Si tratta di un micrometro a sbarre eseguito sul modello che Philippe de La Hire (1640-1718) aveva descritto nella sua opera del 1685, L'E'cole des Arpenteurs. Nell'inventario del 1843 di Ceschi è citato "un micrometro a spranghe metalliche di Domenico Lusverg del 1744", ma quasi sicuramente non si tratta del micrometro citato nell'inventario del 1799 come "un micrometro filare di Mons. De La Hire" e che faceva parte di "uno stuccio coperto di damaschino con doratura", assieme a compassi e strumenti matematici, ma che oggi è andato perduto.
Un micrometro dello stesso modello, ma precedente a questo e firmato Jacobus Lusverg mutinensis / faat. Romae anno 1677 si trova presso il Seminario di Treviso (Piero Todesco, in preparazione).

E. Baiada, A. Braccesi (1983), p. 120.
J.A. Bennett (1987), p. 63.
R.C. Brooks (1991).
A. Chapman (1990), p. 40.
M. Daumas (1953), p. 69.
G. Miotto, G. Tagliaferri, P. Tucci (1989), p. 97.
J.A. Repsold (1908), Fig. 55.