Si tratta di due stampe su tela illustranti, rispettivamente, il sistema dei satelliti di Giove (Giovilabio) [Inv. MdS-149] e di Saturno (Saturnilabio) [Inv. MdS-150] e realizzate, probabilmente, secondo le istruzioni di Lothar Zumbach von Koesfeld (1661-1727), musicista, matematico e lettore di astronomia a Colonia, Leyden e Cassel. Questi, come riporta Poggendorff (op. cit.), scrisse alcune opere per illustrare la realizzazione e l'uso dei planetolabi, strumenti che sostiene inventati da lui. In particolare vanno segnalati un Jovilabium i.e. instrumentum astronomicum, ... , del 1716 e un Saturnilabium i.e. instrumentum astronomicum ... , del 1726.
J.C. Poggendorff (1863), p. 1421.