L'Inventario dei Mobili, Utensili e Libri della Camera di Geografia e Nautica - fondata dal Marchese Marco Antonio Collina Sbaraglia (1681-1744), su incitamento del Conte Marsili - redatto nel 1776 (Archivio di Stato di Bologna - Assunteria d'Istituto Diversorum, busta 11, fasc. 14) elenca numerose carte geografiche, la maggior parte delle quali fanno parte, attualmente, del Museo delle navi di questa Università. All'epoca di un loro censimento redatto da P. Frabetti nel 1959 (op. cit.), mancavano alcune carte, successivamente ritrovate presso il Dipartimento di Astronomia.
Le carte della vecchia Camera di Geografia e Nautica, la loro storia e la loro completa descrizione, così come le rapide biografie dei loro autori e una vasta bibliografia, sono riportate nell'opera citata di P. Frabetti.
Delle carte rimaste al Dipartimento di Astronomia (e non descritte da Frabetti) fanno parte otto stampe rappresentanti "i Circoli et altre parti della Germania" pubblicate tra il 1700 e il 1708 da C.H.A. Jaillot, geografo ordinario del Re di Francia, su disegni di Nicolas Sanson e incisioni di Nicolas Cordier [Inv. MdS-151 a,b,c,d,e,f,g,h], una rappresentazione delle Indie Orientali di Pieter Goos, non datata [Inv. MdS-152], un Mappe Monde del 1700 [Inv. MdS-153] e un Theatrum Historicum del 1705 [Inv. MdS-154] di Guillaume Delisle (Auteur sur le quai de l'Horloge, Primo Geografo di Luigi XV e profondo innovatore delle carte geografiche, avendo corretto l'antico errore in longitudine che rendeva molto più ampio il continente Eurasiatico) e due mappamondi, rispettivamente di J. Loots del 1708 [Inv. MdS-155] e di Gerard van Keulen, non datato [Inv. MdS-156].

P. Frabetti (1959).