94. Cronometro da marina di Barraud
Londra, c. 1850
Paul Philip Barraud (a. XIX sec.)
argento e ottone, doppia cassa in mogano
carica 8 giorni
20,5 cm, 19,5 cm, 19,5 cm
[Inv. MdS-75]

La scritta sul quadrante è Barraud / Maker to the Royal Navy / 41, Cornhill / London / n. 2365.
Le lancette delle ore e dei minuti sono azzurre e la carica può essere mantenuta per 8 giorni. La sospensione è cardanica e lo scappamento a scatto è di tipo Earnshaw.
Il numero 2365 inciso sul quadrante permette di risalire alla data di fabbricazione, in quanto di poco successivo al numero 1988 dell'analogo cronometro dell'Osservatorio di Greenwich, datato intorno al 1835-37.
Risulta dall'inventario degli anni 1924-1940 (Nr. 2608) che venne lasciato in eredità all'Istituto di Astronomia dal dott. Luciano Toschi di Imola, che era stato proprietario anche dell'astrolabio arabo descritto nella scheda 1.
Nel 1992 è stato revisionato da Leano Colliva di Bologna.

T.N. Clarke, A.D. Morrison-Low, A.D.C. Simpson (1989), p. 228.
An Inventory of the Navigation and Astronomy collections in the National Maritime Museum Greenwich (1970-73).