Anello astronomico per la misura di latitudini e longitudini eclittiche,
costituito da sette anelli - armillae - la pių grande delle quali ha circa 23
cm di diametro. Una armilla pių piccola, scorrendo su di essa, permette di
fissare la latitudine del luogo. La quarta e la quinta armilla, che
rappresentano lo zodiaco e un circolo ad esso perpendicolare, girano su di
essa, attorno al polo celeste e portano, imperniate sul polo dell'eclittica,
la terza e la sesta armilla. Internamente a quest'ultima, infine, scorre la
settima, che porta le due mire per traguardare un oggetto celeste. La prima,
la terza, la quinta e la sesta armilla sono divise in gradi.
L'inclinazione dell'eclittica č di circa 23,5 gradi.
La fattura, decisamente non raffinata, ne suggerisce un uso essenzialmente
didattico.
Descrizioni di questo tipo di strumento e del suo utilizzo si possono trovare
nelle opere cinquecentesche di Johann Werner (1468-1528) e Apiano (Peter
Bienewitz) (1495-1552).
P. Apianus (1539).
J.A. Bennett (1987), p. 21.
A.J. Turner ed. (1990), p. 121.
G. L'E. Turner (1991), p. 124 e seg.
J. Werner (1533).