18. Strumento dei passaggi di V.F. Stancari
Bologna, 1708
Vittorio Francesco Stancari (Bologna 1678-1709)
ferro
lunghezza del cannocchiale c. 75 cm
[Inv. MdS-20]

Le differenze di alcuni secondi di tempo tra gli istanti di transito del Sole attraverso la meridiana filare [scheda 3] e quelli osservati al semicircolo murale di Lusverg [scheda 16] stimolarono Stancari a progettare uno strumento completamente nuovo: il cosiddetto strumento dei passaggi. Tale strumento, ideato da Stancari contemporaneamente a Römer e a Halley, avrebbe permesso di seguire senza irregolarità l'arco di meridiano.
Per la morte di Stancari, sopraggiunta nel 1709, tuttavia, lo strumento non fu messo a punto, anche se le operazioni necessarie alla sua rettifica sono descritte esattamente da Manfredi nella sua Introductio in Ephemerides del 1715.

"Telescopium lentis suis instructum - così lo descrive l'Instrumentum donationis del 1712 - pedes duos longum (c. 75 cm), hastae fereae alligatum, e cuius medio axis auricalceus assurgit figura conica, foramini etiam conico inserendus, atque ita collocandus, ut Telescopium juxta Meridiani planum moveatur; Quae Machina a Stancario excogitata fuerat, sed nonnullis ad ejus usum pertinentibus destituitur".
Oggi resta la sola asta di supporto. Già nel 1843 era privo di lenti, ora manca anche il cannocchiale.

E. Baiada, A. Braccesi (1983), p. 87.