Le “vagabonde blu”:

stelle bambine in sistemi stellari vecchi

Nel 1953, l’astronomo Allan Sandage scopri`, nell’ammasso stellare Messier 3, una nuova popolazione di stelle che sembravano andare contro le regole dell’evoluzione stellare.   Queste stelle apparivano piu` calde delle altre, suggerendo cosi` una eta` piu` giovane. Sandage le battezzo` “vagabonde blu” perche` sembravano appunto stelle che  si erano perse e non avevano seguito   il  normale comportamento del “gregge” delle altre stelle che erano invecchiate diventando progressivamente piu’ fredde. La presenza di questi astri  (apparentemente giovani) era particolarmente strana perche` la formazione stellare in Messier 3 e’ terminata ben 13 miliardi di anni fa e dunque ci si aspetta di vedere  solo stelle molto, molto vecchie. 

Dopo 60 anni di indagini, attualmente si pensa che le “vagabonde blu” siano in realta` il risultato della fusione di due stelle vecchie. La fusione puo` avvenire in due modi diversi: (1) in un sistema stellare binario (cioe’ un sistema costituito da due stelle legate da attrazione gravitazionale)  in cui una delle due comincia a risucchiare gas dall’altra (vampirismo); (2) attraverso le collisioni, veri e propri scontri in cui due stelle si fondono in un unico astro. Entrambi i processi portano ad un nuovo “rifornimento”  di  idrogeno nelle regioni centrali della “nuova stella”  che assume cosi’ una luminosita` maggiore e una temperatura superficiale piu` alta: acquistando  le sembianze di una stella appena nata.     

Il diagramma mostra le proprieta` (in termini di temperatura e luminosita`) delle due popolazioni di “vagabonde blu” scoperte in Messier 30. E` questa la prima volta che due distinte popolazioni di stelle “ringiovanite” sono state scoperte in un ammasso stellare.

La scala delle luminosita` e’ in unita` solari   e la temperatura superficiale e`  espressa in gradi Kelvin. Come si vede le “vagabonde blu” hanno una luminosita` compresa tra circa 2 e circa 10 luminosita` del Sole e una temperatura superficiale tra 7000 e 9500 gradi. 

Come si formano le “vagabonde blu”

Questa illustrazione mostra in maniera schematica  i due processi di ringiovanimento che possono generare le “vagabonde blu” .


Il pannello superiore mostra la collisione di due stelle che si fondono in una unica nuova struttura.


Il panello inferiore  mostra il processo di “vampirismo”  che avviene in un sistema di stelle “gemelle” legate dall’attrazione gravitazionale.

Le due famiglie di “vagabonde” scoperte nell’ammasso      

                            stellare  Messier 30

Il nucleo dell’ammasso Messier 30 dove sono state scoperte le due famiglie di “vagabonde blu”. Le due freccie indicano due “vagabonde” ringiovanite da processi differenti: collisioni (freccia blu) e “vampirismo” (freccia rossa).