Progetto Specola 2000

UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Dipartimento di Astronomia


Busta 32

Carte varie Calandrelli, Moratti, Bertelli, Amadei, Respighi, Palagi


 

[1810] - 1873

b. fascc. 11

(s.o.: XXXII)

 

Nei primi due fascicoli si trovano le trascrizioni, eseguite negli anni 1836–1837 dall'astronomo aggiunto Girolamo Moratti, delle Tavole Lunari di J. C. Burckhardt, stampate a Parigi nel 1812, e la loro successiva revisione e correzione;. Coll'aiuto delle Tavole di J. C. Burckhardt, il Moratti ricavò la Parallasse equatoriale della Luna. Il fascicolo 10 contiene le lettere che Jean Luis Pons, Direttore della Specola del Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze, e scopritore di trentasette comete, fra le quali quella del 1818, di cui l'Enke riconobbe la periodicità; spedì al suddetto Girolamo Moratti.

All'interno della busta sono presenti i manoscritti autografi di Alessandro Palagi, inerenti la Meteorologia; il fascicolo 5 conserva infatti, sia gli elaborati preparatori che la stesura definitiva del lavoro che, nella sessione del 2 Dicembre 1852 lesse l'alunno Alessandro Palagi con il titolo di "Esposizione del Metodo di Osservazioni Meteorologiche seguito nella nostra Specola e descrizione degli strumenti usati".

La busta contiene inoltre un fascicolo con le Effemeridi lunari calcolate per l'anno 1834 dell'allora Astronomo Aggiunto Prof. Francesco Bertelli; un altro fascicolo conserva l'Almanacco Nautico del Prof. Lorenzo Respighi; ed anche il Prof. Ignazio Calandrelli arricchisce il complesso di documenti della busta con una propria dissertazione inerente "l'Uso del Circolo Meridiano".

 

Note archivistiche.

La stampa delle Tavole lunari di J. C. Burckhardt si è avuta a Parigi nel 1812, questa o altre date, anche se presenti nei documenti non corrispondono all'anno in cui le suddette Tavole vennero trascritte, dall'Astromo Aggiunto Girolamo Moratti, per essere poi utilizzate come base dei propri studi. Alcune note impresse dallo stesso Moratti, sulle copertine dei propri lavori, fanno dedurre che il complesso delle operazioni di trascrizione, revisione e calcolo fu eseguito negli anni 1836 - 1837. Ogni qualvolta l'estremo cronologico è stato dedotto grazie ad elementi intrinseci ed estrinseci ai documenti, o la stessa datazione ha destato dei dubbi, si è ritenuto opportuno inserire quest'elemento tra parentesi quadre.

 

 

1.

Tavole lunari di Burckhardt (Parigi 1812), trascritte da Girolamo Moratti.

1836 - 1837

fasc. (sottofascc. 8)

 

1.1.

[1836 ]

sottofasc. c. 1 (ita.) ms.

Elenco delle "Tavole Lunari ricavate da quelle di Burckhardt (Paris 1812)".

 

1.2.

1836 - 1837

sottofasc. cc. 20 (ita.) ms.

"(A). Piccola Equazione della Luna in Longitudine segnata N. 1 espansa in decimi di secondi, da prendersi col suo argomento rispettivo designato nella presente Tavola per ogni decina. Vedi Tavola VIII al N. 49 nelle Tavole di Luna di Burckhardt, Parigi 1812. Dicembre 1836, Gennaio, Febbraio e Marzo 1837. Girolamo Moratti".

 

1.3.

[1836 - 1837]

sottofasc. cc. 8 (ita.) ms.

"(B). Piccole Equazioni della Luna in Longitudine segnate N. 2, 3, 4, 5, 6, e 7 espanse in decimi di secondi, da prendersi coi loro argomenti rispettivi, designati nella presente tavola per ogni decina. Vedi Tavola X, N. 50 nelle Tavole di Luna di Burckhardt, Paris 1812. Girolamo Moratti".

 

1.4.

[1836 - 1837]

sottofasc. cc. 8 (ita.) ms.

"(C)" II. Piccole Equazioni della Luna in Longitudine segnate N. 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20, e 32 espanse, in quanto al N. 8 e 9 in decimi di secondi, e le altre 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 18, e 20 in semplici secondi; specialmente l'Equazione 32 in Secondi e decimi di Secondi; e più le Piccole Equazioni in latitudine della Luna segnate V; VI; VII; VIII; IX; X; XI; XII; e N. 20 espanse in semplici secondi. Da prendersi colle necessarie avvertenze ivi indicate. In fine della presente Tavola evvi una Tavoletta, per mezzo della quale si possono convertire le prime della Equazione in Longitudine in parti Decimali della Periferia. Girolamo Moratti".

 

1.5.

[1836 - 1837]

sottofasc. cc. 10 (ita.) ms.

"(D), II copia della I. Riscontrata colla Matrice e corretta. Piccole Equazioni della Luna N. 19, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, date per Numeri progressivi".

 

1.6.

[1836 - 1837]

sottofasc. cc. 20 (lat.) ms.

"(E) Rivista e corretta. Erectionis Lune Tabula Domini Burckhardt Parisiis 1812 impressa ad singula minuta expansa".

 

1.7.

[1836 - 1837]

sottofasc. cc. 6 (ita.) ms.

"(L). Riviste e corrette. Equazione II di Latitudine espansa in Minuti, Secondi, decimi di secondi, e più l'Equazione III di Latitudine espansa in Secondi e decimi di Secondi pei Calcoli di Luna. Girolamo Moratti".

 

1.8.

1836.

sottofasc. cc. 14 (ita.)  ms.

"(M). Tavole Espanse per determinare la Parallasse Equatoriale della Luna in Minuti, Secondi, e Decimi di Secondi, così pure il Semidiametro della Luna in Minuti, Secondi e Centesimi di Secondi L'espansione di dette Tavole fu eseguita nel Marzo, ed Aprile 1836 da me sottoscritto Girolamo Moratti".

 

 

2.

"Tavole Lunari rese inutili, (C.) I°; (D) I°; (N); (O); (U); (V); (X); (Y)".

[1836 - 1837]

fasc. (sottofascc. 9)

 

 

2.1.

[1836- 1837]

sottofasc. c. 1 (ita.) ms.

"(C.) I°. Piccole Equazioni di Latitudine della Luna, Tavole di Burckhardt N. 71".

 

2.2.

[1836 - 1837]

sottofasc. cc. 3 (ita.) ms.

"(D) I°. Piccole Equazioni della Longitudine della Luna secondo le Tavole di Burckhardt date per numeri progressivi che contano fra loro la differenza di un giorno intero". 

 

2.3.

[1836- 1837]

sottofasc. cc. 3 (ita.) m.s.

"(N). Piccole Equazioni della Parallasse della Luna secondo le Tavole di Burckhardt date per numeri progressivi, che contano fra loro la differenza di un giorno intero".

 

2.4.

[1836 - 1837]

sottofasc. cc. 2 (lat. e ita.) ms.

"(O).Resa inutile fin dal 1829, quando le posizioni non si diedero più pel mezzodì vero, ma pel medio. Motus medii Longitudinis Lunae ad intervallum Aequationis temporis ".

 

2.5.

[1836 - 1837]

sottofasc. cc. 6 (ita.) ms.

"(U). Resa inutile dopo la costruzione della (C). Equazioni 10, 11 e 20 di Longitudine e XI di Latitudine".

 

2.6.

[1836 - 1837]

sottofasc. cc. 4 (ita. e lat.) ms.

"(V). Resa inutile dopo le Tavole (A), (B), (C) più espanse e più approssimate. Aequationum 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 Lunae. Tabulae Domini J. C. Burckhardt. Parisiis 1812 impressae expansae".

 

2.7.

[1836 - 1837]

sottofasc. cc. 4 (ita.) ms.

"(X). Resa inutile dopo la Tavola (C) II°. Equazioni 12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18 di Longitudine, e IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, e XII di Latitudine".

 

2.8.

[1836 - 1837]

sottofasc. cc. 22 (ita. e lat.)

"(Y). Tavola che ha servito a formare le Tavole (A), (B), (C), e rese inutili. Equationum 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20; et IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII Lune. Tabule Domini J. C. Burckhardt Parisiis 1812 impresse expansae".

 

2.9.

[1836 - 1837]

sottofasc. cc. 3 (ita.) ms.

"Tavole per F, G, Y".

 

 

3.

Respighi. Appunti, abbozzi, fogli volanti. (1)

fasc. di docc 9

1861 - [1864]

(1)   Questo è il titolo dato da chi, consultata precedentemente la documentazione, lo ha riportato sulla "camicia" degli stessi documenti, specificando trattarsi di un fascicolo costituito da Guido Horn D'Arturo con il medesimo titolo dattiloscritto su carta velina.

 

 

3.1.

1861

c. 1 (ita.) ms.

"Stelle Cadenti. Osservazioni fatte a Roma e Civitavecchia, 1861. (I° N. 16 Bollettino Meteorologico)".

 

3.2.

s.d.

c. 1 (ita.) ms.

Elencazione e spiegazione di fenomeni e termini astronomici, e menzione di Astronomi di rilievo.

 

3.3.

s.d.

c. 1 (ita.) ms.

"Avvertenze date dal padre Amici a suo figlio sull'uso del suo micrometro".

 

3.4.

s.d.

c. 1 (ita.) ms.

Elencazione di varie monete e della loro valuta.

 

3.5.

[1864]

c. 1 (ita.) ms.

"Epoca a tempo medio di Berlino". (1)

(1)   Una nota allegata attribuisce il documeto al Prof. Lorenzo Respighi, dandone come data estrema il 1864.

 

3.6.

s.d.

c. 1 (ita.) ms.

"Nascere e tramontare degli astri per un luogo di latitudine L".

 

3.7.

s.d.

c. 1 (ita.)

"Determinazione della latitudine di Padova mediante l'altezza della Polare".

 

3.8.

s.d.

c. 1 (ita.) ms.

"Geografici Fisica. Venti Periodici".

 

3.9.

s.d.

c. 1 (ita.) ms.

"Giusti (Epistolario)".

 

 

4.

Almanacco Nautico di Lorenzo Respighi.

1856

fasc. cc. 6 (ita.) ms.

 

 

5.

Manoscritti, di Alessandro Palagi, sul modo di fare le Osservazioni Meteorologiche.

1841 - 1868

fasc. (sottofascc. 7)

 

 

            5.1.

1852

sottofasc. cc. 18 (ita.) ms.

"Esposizione del metodo di Osservazioni meteorologiche seguito nella nostra Specola e descrizione degli istrumenti usati".

 

5.2.

1852

sottofasc. cc. 24 (ita.) ms.

"Prefazione. Multum adhuc restat operis multumque restabit; nec ulli nato, post mille secula, precludetur occasio aliquid adhuc adjiecindi. Seneca".

 

5.3.

1852

sottofasc. cc. 10 (ita. e lat.) ms.

"Descrizione del Gabinetto Meteorologico ed esposizione del sistema di Osservazioni Meteorologiche adottato dal primo Gennaio 1851 nella Specola di Bologna. Multum adhuc restat operis, multumque restabit, nec ulli nato, post mille secula, precludetur occasio aliquid adhuc adjiecindi".

 

5.4.

[1852]

sottofasc. cc. 12 (ita. e lat.) ms.

"Descrizione del Gabinetto Meteorologico ed esposizione del sistema di Osservazioni Meteorologiche adottato dal primo Gennaio 1851 nella Specola della Università di Bologna. Verus experimentis ordo primo lumen accendit, deinde per lumen iter demonstrat. Verulanio Nov. Org.".

 

5.5.

1868

sottofasc. c. 1 (ita.) ms.

Alessandro Palagi. "Passaggio di Mercurio sul disco del Sole, 5 Novembre 1868".

 

5.6.

1841

sottofasc. c. 1 (ita.) ms.

"Proemio agli Annali di Fisica, Chimica e Matematiche. Milano 1841".

 

5.7.

1865

sottofasc. c. 1 (ita.) ms.

"Meteorologia. Sopra la quantità d'acqua caduta annualmente a Saint - Omer; di M. Coge. (Tradotto il 27 Febbraio 1865, Alessandro Palagi.)".

 

 

6.

"Ignazio Calandrelli. Uso del Circolo Meridiano".

1851

fasc. cc. 12 (ita.) ms.

 

 

7.

Calcolo delle Effemeridi di Bologna del Prof. Francesco Bertelli.

1836

fasc. (sottofascc. 2)

 

7.1.

1836

sottofasc. cc. 8 (ita.) ms.

"Riflessioni sulle Effemeridi di Bologna dell'Astronomo Aggiunto Prof. Francesco Bertelli".

 

7.2.

[1836]

sottofasc. cc. 16 (ita.) ms.

"Confronto fra le longitudini e le latitudini della Luna, calcolate nelle Effemeridi di Bologna, di Berlino e di Milano, ridotte le prime al mezzodì medio di Berlino e di Milano. Bologna e Berlino Anno 1834 - mesi: Marzo, Ottobre; Anno 1835 - mesi: Aprile, Maggio. Bologna e Milano, Anno 1835 - Maggio".

 

 

8.

Effemeride lunare per gli anni 1810 - 1811. (1)

[1810 - 1811]

fasc. (sottofascc. 3)

(1) Una nota allegata attribuisce la paternità di queste Effemeridi ad un ignoto, elemento determinante la datazione è l'assunto in base al quale il calcolo delle Effemeridi veniva computato l'anno antecedente le stesse.

 

8.1.

[1810]

sottofasc. cc 2 (ita.) ms.

"Luoghi della Luna per l'Anno 1811 a mezzodì medio di Bologna".

 

8.2.

[1810]

sottofasc. cc. 6 (ita.) ms.

"Supplementi dei Luoghi dei Nodi della Luna per gli anni 1811, e 1812 a mezzodì medio di Bologna".

 

8.3.

[1811]

sottofasc. cc. 2 (ita.) ms.

"Luoghi della Luna per l'Anno 1812 al mezzodì medio di Bologna".

 

 

9.

"Degli Eclissi di Luna. Circostanze Generali". (1)

s.d.

sottofasc. cc. 6 (ita.) ms.

(1)   Una nota allegata ipotizza che la paternità del lavoro sia da attribuire ad Amadeo Amadei.

 

 

10.

Lettere di Jean Louis Pons, Direttore della Specola e del Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze, a Girolamo Moratti, Astronomo Aggiunto della Specola di Bologna.

1826 - 1829

fasc. docc. 4

 

10.1

1826 dic. 30, Firenze

c. 1 (franc.) ms.

Mitt.: Jean Luis Pons

Dest.: Girolamo Moratti.

Segnalazione di una piccola Cometa presso il braccio destro di Ercole, della quale Jean Luis Pons comunica la posizione; e ulteriore comunicazione della riscontrata impossibilità di riuscire a osservare la Cometa  presso Eridano.

 

10.2.

1827 ago. 4, Firenze

c. 1 (franc.) ms.

Mitt.: Jean Luis Pons

Dest.: Girolamo Moratti.

Comunicazione dell'assenza di nuovi dati inerenti la piccola cometa, scoperta il 20 giugno; e segnalazione di una Cometa più piccola presso la coda della Lince.

 

10.3.

1826 ago. 21, Firenze

c. 1 (franc.) ms.

Mitt.: Jean Luis Pons

Dest.: Girolamo Moratti.

Segnalazione di cinque posizioni di una Cometa diventata sempre più visibile. Invio di saluti per il Prof. Pietro Caturegli.

 

10.4.

1829 gen. 4, Firenze

c. 1 (franc.) ms.

Mitt.: Jean Luis Pons

Dest.: Girolamo Moratti.

Ringraziamenti per le Effemeridi ricevute, favore non contraccambiabile con la spedizione dei dati sulla Cometa, a causa sia di una personale indisposizione che della nuvolosità del cielo il giorno 29 dicembre. Invio di saluti per il Prof. Pietro Caturegli.

 

 

11.

Lettera di un ignoto.

1873 ago. 1

c. 1 (ita.) ms.