Progetto Specola 2000
Lettere scritte e ricevute E. Manfredi 1698 - 1734 |
Questa
busta contiene 198 lettere inviate ad Eustachio Manfredi, 2 indirizzate al
fratello Gabriele (docc. 2.33 e 22.6) e 5 minute di mano del Manfredi (docc.
31.1 – 31.5).
I
corrispondenti dell’astronomo bolognese sono trenta, due dei quali anonimi
(docc. 3.1 e 20.1). I documenti si inseriscono nel periodo di tempo compreso
tra il 12 giugno 1698 (doc. 1.1) ed il 13 giugno 1734 (doc. 30.1). Nel 1698
Eustachio Manfredi ha 24 anni e insieme a Francesco Stancari compie rilevazioni
alla Meridiana di S. Petronio e osservazioni astronomiche in piccoli
osservatori privati. La sua corrispondenza permette di conoscere i diversi
aspetti della ricerca astronomica in questo periodo e, insieme, di seguire le
fasi successive della sua vita di studioso: la designazione alla cattedra di
Matematica dello Studio bolognese nel 1699; la direzione della Specola del
conte Marsili e poi di quella del card. Da Via; la redazione delle Effemeridi;
la costruzione della nuova Specola bolognese, terminata nel 1725 e da lui
diretta fino al 1739. Nel 1734, mentre è impegnato negli studi
sull’aberrazione, riceve dalla Curia romana l’incarico di affrontare l’annoso
problema della correzione del Calendario gregoriano. Egli deve esaminare le
proposte che da più parti vengono avanzate, e infine stendere un suo progetto.
Tutti i corrispondenti di Manfredi – con l’eccezione forse di Fernando
Galassi
(doc. 25.1) – appaiono a vario titolo studiosi di astronomia. Alcuni vi si
dedicano in modo professionale, come Guglielmo Enrico Muller, direttore
dell’Osservatorio di Norimberga e professore di matematica e fisica presso
l’Università di Altdorf. Padre Antonio Francesco Laval dirige l’Osservatorio
dei Gesuiti a Marsiglia, poi il nuovo Osservatorio di Tolone; le sue lettere
sono spesso corredate da schede che riportano le sue osservazioni. La maggior
parte dei corrispondenti si occupa di astronomia per inclinazione personale,
nel tempo libero dagli impegni professionali; i loro interessi si estendono
spesso alla geografia, alla matematica, alle scienze naturali. In una delle sue
lettere, padre Laval parla di “repubblica delle scienze” (doc. 13.19). In tale
contesto è significativa la presenza degli ecclesiastici: se ne annoverano nove
tra i corrispondenti del Manfredi. Buona parte di essi – ed anche alcuni laici
- trattano in modo esclusivo l’argomento della riforma del Calendario
gregoriano. La maggior parte delle lettere è scritta in lingua italiana; 42 sono
in latino e 34 in francese. Il gesuita francese padre Laval, dopo sei lettere
scritte in latino, nel dicembre del 1706 passa al francese (32 lettere),
giustificando questo cambiamento con due motivazioni: Eustachio Manfredi – egli
afferma – comprende perfettamente il francese; d’altronde gli studiosi francesi
di scienze non comprendono più il latino (docc. 13.8 e 13.12).
Tutti
i documenti sono ben conservati e la scrittura non ha subito deterioramenti. La
datazione, nelle lettere scritte in latino, è generalmente espressa secondo
l’uso del latino classico. In tre lettere spedite da Firenze nei mesi di
gennaio e febbraio del 1732, l’anno è indicato come “1731/2”. Si tratta
evidentemente di una traccia residua di datazione secondo lo stile
dell’Incarnazione Fiorentina (cfr. docc. 17.1, 24.4 e 28.1). Alcune coperte
portano tracce di una segnatura precedente a matita marrone. Sono state
riordinate cronologicamente le lettere all’interno di ogni fascicolo; la stessa
operazione è stata compiuta nell’ambito dei fascicoli, stabilendo il loro
ordine in base alla datazione del documento più antico di ciascuno di essi e
attribuendo una numerazione progressiva da 1 a 31. I documenti – ove necessario
– sono corredati da note paleografico – archivistiche.
1. Lettere di Vittorio Francesco Stancari a Eustachio Manfredi
1698 giu. 12 - 1708 ott. 8
fasc. di docc. 12
1
1698 giu.12, Bologna
c.1
Comunicazione relativa ad una osservazione di Venere.
2
1701 lug. 26, S. Giovanni [Bologna]
c. 1
Comunicazione relativa all'opera teatrale “Bairet”.
3
1702 set.25, Bologna
cc. 2
Comunicazione relativa ad osservazioni del sole e dei pianeti.
4
1704 ago.29, Bologna
c. 1
Comunicazione relativa alla visita a Bologna di Cristino Martinelli e all’orologio da lui lasciato in prova all’osservatorio.
5
1704 set.1, Bologna
c. 1
Comunicazione relativa alla consegna di due libri - il “libro di Giorgino”, la “Gnomonica de
la Hire”-, e alla visita del sig. Vaccari alla Specola del conte Marsili.
6
1704 set.3, Bologna
c. 1
Comunicazione relativa al sig. Saichrer con il quale Stancari condivide l’alloggio.
7
1704 set.4, Bologna
c. 1
Comunicazione relativa al progetto di costruzione di uno strumento per “cavar l’Ora del
Mezzogiorno”.
8
1704 set.9, Bologna
c. 1
Comunicazione relativa alla costruzione di uno strumento per le osservazioni.
9
1704 set.18, Bologna
c. 1
Comunicazione relativa all’orologio fatto costruire per il padre Regalini ed al proprio incarico di insegnamento nel
Collegio dei nobili.
10
1708 set.6, Bologna
c. 1
Comunicazione relativa al proprio incarico nel Collegio dei nobili, con accenno al peggioramento del proprio stato di salute.
11
1708 set.8, [Bologna]
c. 1
Preghiera a Eustachio Manfredi perché si rechi a fargli visita a Bologna.
12
1708 ott.8, Bologna
c. 1
Comunicazione relativa alla morte di padre Lodi e all’esito negativo della votazione per
l’erezione di una nuova cattedra di
insegnamento nel Collegio dei nobili.
2.
Lettere del padre Giovan Battista Regalini della Compagnia di Gesù a Eustachio Manfredi.
1698 ago. 1 - 1700 feb. 23
fasc. di docc. 23.
1
1698 ago.1, Mantova
cc. 2
Comunicazione relativa ad un problema astronomico proposto dal Manfredi; considerazioni sull’ipotesi del moto ellittico del sole.
2
1699 feb.13, Mantova
c. 1
Considerazioni sulle osservazioni dei satelliti e delle tangenti solstiziali.
3
c. 1
Comunicazione relativa alle osservazioni ricevute da parte di Eustachio Manfredi.
4
1699 feb.27, Mantova
c. 1
Comunicazione circa le osservazioni fatte insieme a Domenico Guglielmini, con citazione della “Tavola delle refrazioni” di Gian Domenico Cassini; menzione delle osservazioni astronomiche fatte nell’Isola Cayenne.
5
1699 marzo 6, Mantova
c. 1
Comunicazione circa lo studio dei “luoghi del Sole” sulla base delle “refrazioni e parallassi cassiniane”.
6
1699 mar.12, Mantova
c. 1
Comunicazione relativa alla nomina di Eustachio Manfredi alla cattedra di matematica dello Studio bolognese, con menzione delle osservazioni di Domenico Guglielmini in San Petronio per calcolare i “luoghi del sole”.
7
1699 mar. 20, Mantova
c. 1
Comunicazione
relativa al calcolo dell’altezza del polo, con citazione delle “Tavole” di Gian
Domenico Cassini e di Cornelio Malvasia.
8
1699 mar. 27, Mantova
Comunicazione
relativa alla presenza di Domenico Guglielmini a Mantova, per dare “il suo
parere intorno alla ristorazione del sostegno di governolo sul Mincio”.
9
1699 apr. 2, Mantova cc. 2
Considerazioni
circa la mutazione dell’altezza del polo, quale risulterebbe confrontando le
osservazioni di Giovan Battista Riccioli nel 1643; del Riccioli e del Cassini
assieme nel 1655; del Cassini assieme al Guglielmini nel 169..
10
1699 apr. 9, Mantova c. 1
Considerazioni
sulla difficoltà di ottenere da Gian Domenico Cassini la comunicazione dei
risultati dei suoi studi più recenti.
11
1699 apr. 24, Mantova c. 1
Invito a
Eustachio Manfredi perché raccolga il maggior numero possibile di osservazioni
solstiziali fatte in Bologna.
12
1699 mag.
8, Mantova
c. 1
Comunicazione
dei dati di alcune tangenti solstiziali tolti dal “Libro delle refrazioni” di
Pietro Mengoli.
13
1699 giu.
19, Mantova
c. 1
Comunicazione
circa il calcolo dei “Luoghi del Sole” e richiesta del libro di Luca Valerio
“Lettere di metafisica in S. Lucio”.
14
1699 lug.
3, Mantova
c. 1
Considerazioni
relative al calcolo delle altezze solstiziali e circa le “osservazioni fatte
alla Cayenne”.
15
1699 lug.
17, Mantova
c. 1
Comunicazione
circa la costruzione di un nuovo orologio.
16
1699 lug.
31, Mantova
c. 1
Considerazioni
relative all’impiego dei metodi di Cartesio e di Giovanni de Witt per la
soluzione di problemi geometrici.
17
1699 ott.
15, Mantova
c. 1
Comunicazione
relativa al prossimo trasferimento in altra città.
18
1699 dic.
11, Mantova
c. 1
Richiesta
di informazioni circa il “libro dell’Accademia, in cui dovevano esporsi le
ipotesi con le osservazioni fondamentali de moti de pianeti”.
19
1699 s.m.
30, Mantova
c. 1
Comunicazione
relativa a Domenico Guglielmini, occupato “nella visita delle acque” e “nella
stampa del suo libro”.
20
1700 feb.
23, Mantova
c. 1
Richiesta
di aggiornamenti circa le novità nel campo degli studi astronomici.
21
s.d.,
Mantova
c. 1
Comunicazione
di uno studio circa le oscillazioni del polo e menzione dell’osservazione del
sole fatta in Bologna nel 1581 da Cesare Lucchini.
22
s.d.
c. 1 (lat.)
Comunicazione
relativa all’orbita dei pianeti, con riferimenti agli studi di Domenico
Guglielmini e di p. Milliet de Challes.
23
s.d.
cc. 2
Lettera
indirizzata a Gabriele Manfredi, con richiesta di informazioni riguardo al
fratello Eustachio, in particolare se egli intenda concorrere alla “…lettura
vacante per la partenza del …Guglielmini”; comunicazione di un elenco di libri
necessari per i propri studi.
3.
Lettera di “Anonimo di Padova” a
Eustachio Manfredi.
1699 mag. 15
fasc. di doc. 1
1
1699 mag. 15, Padova
c. 1
Ringraziamento per aver ricevuto “le osservazioni de luoghi del Sole
fatte in cotesta meridiana di S. Petronio e i calcoli delle medesime”. Ipotesi
circa la discordanza tra tali osservazioni e le effemeridi, generata
probabilmente dalla “mutazione del polo” oppure da “qualche alterazione
succeduta al perpendicolo della meridiana medesima”.
4.
Lettere
di Domenico Guglielmini a Eustachio Manfredi.
1699
nov. 13 – 1703 giu. 20
fasc.
di docc. 7
1
1699 nov.
13, Padova
c.1
Comunicazione
relativa alle lezioni di Eustachio Manfredi presso lo Studio di Bologna ed alle
sue osservazioni in S. Petronio.
2
1699 nov.
27, Padova
c. 1
Comunicazione
relativa alle “regole dell’Accademia di Francia”, spedite da Gian Domenico
Cassini ed al “memoriale” per il regolamento dello sbocco della Samoggia.
3
1699 dic.
11, Padova
c. 1
Comunicazione
relativa alle “leggi dell’Accademia di Francia”mandate a Domenico Guglielmini
da Gian Domenico Cassini.
4
1701 ago
16, Padova
c. 1
Comunicazione
relativa a Vittorio Pollini, desideroso di informarsi in merito alle ricerche
svolte a Bologna nel campo delle scienze matematiche.
5
1702 mar.
31, Padova
c. 1
Comunicazione
relativa alla costruzione della specola del conte Luigi Ferdinando Marsili,
della quale Eustachio Manfredi sarà nominato direttore.
6
1703 giu.
20, Padova
c. 1
Elogio per
l’osservazione delle macchie solari fatta da Eustachio Manfredi nella Specola
del conte Marsili.
7
1703 set.
26, Palma Nuova [Udine]
c. 1
Comunicazione
relativa ad una pubblicazione di padre Grandi.
5.
Lettere di Achille Beccadelli
della Compagnia di Gesù a Eustachio Manfredi.
1699 nov. 17 – 1718 nov. 1
fasc. di docc. 18
(s.o.: 1, Beccadelli, Lettere)
1
1699 nov. 17, Parma
c. 1
Comunicazione relativa alla osservazione di un’eclissi di sole,
ricevuta da Eustachio Manfredi, e richiesta di trasmissione periodica delle
“tangenti di S. Petronio”.
2
1699 dic. 11, Parma
c. 1
Comunicazione relativa alla difficoltà incontrata nel compiere
l’osservazione dell’eclissi, perché condizionato da “refrazioni e parallassi”.
3
1700 giu. 11, Parma
c. 1
Ringraziamento a Eustachio
Manfredi per le “occultazioni” inviategli.
4
1700 ott. 5, Sala [Parma]
c. 1
Comunicazione relativa alla difficoltà di compiere osservazioni a causa
degli impegni nel Collegio dei nobili.
5
1700 ott. 15, Sala [Parma]
c. 1
Comunicazione relativa alla maggiore esattezza delle osservazioni di
Eustachio Manfredi, il quale impiega due cannocchiali “di lunghezza competente…
ne quali le reticole sono più dense”. Accenno ad un prossimo intervento “alla livellazione d’una nuova asta di canale
con il perito de cavamenti”.
6
1700 dic. 30, Busseto [Parma]
c. 1
Ricambio di auguri per le feste di Natale e Capodanno.
7
1712 mag. 17, Parma
c. 1
Comunicazione relativa ad un libro richiesto da Eustachio Manfredi,
probabilmente stampato a Mantova, o nel convento di S. Benedetto sul Po.
8
1717 ott. 8, Parma
cc. 3
Richiesta di consiglio a Eustachio Manfredi per formulare nel modo
migliore un progetto in merito al “condurre una sorgiva d’acqua ad una fontana…
per uso di adaquare”. Esposizione di tre progetti diversi, corredati da un
disegno.
9
1717 ott. 8, Parma
c. 1
Richiesta di informazioni circa la stampa delle “Effemeridi” e il loro
prezzo; accenno a padre Emilio Manfredi, fratello di Eustachio.
10
1717 ott. 18, Parma
c. 1
Comunicazione relativa alla corrispondenza del “maestro matematico di
Ingolstadio” e richiesta di
comunicargli “le tangenti prese in S. Petronio almeno de’ giorni intorno
i due equinozi”.
11
1718 lug. 19, Parma
c. 1
Comunicazione relativa alla richiesta di “un orologio con la cicloide”
avanzata dal capitano Alessandro Sanvitali, e domanda di informazioni in
merito.
12
1718 lug. 26, Parma
c. 1
Trasmissione a Eustachio Manfredi di alcune istruzioni per l’artigiano
incaricato di costruire l’orologio commissionato dal capitano Sanvitali.
13
1718 ago. 5, Carona, Fornovo [Parma]
c. 1
Comunicazione circa il tempo di consegna dell’orologio ed il suo
prezzo.
14
1718 ago. 9, Carona [Fornovo, Parma]
c. 1
Comunicazione relativa all’indoratura dell’orologio del capitano
Alessandro Sanvitali. Accenno ad “un gran lavoro” nel fiume Reno.
15
1718 set. 23, Carona [Fornovo, Parma]
c. 1
Comunicazione relativa ad una osservazione di eclissi di luna ricevuta
da Eustachio Manfredi; accenno alla consegna dell’orologio per il capitano
Alessandro Sanvitali tramite il corriere di Parma.
16
1718 ott. 11, Parma
c. 1
Richiesta a Manfredi affinché egli personalmente si curi di “retificare
con le stelle” l’orologio del capitano Alessandro Sanvitali.
17
1718 ott. 25, Parma
c. 1
Comunicazione relativa al ritardo nella consegna dell’orologio al
capitano Alessandro Sanvitali e raccomandazione perché – al bisogno – sia
corretto senza fretta.
18
1718 nov. 1, Parma
c. 1
Comunicazione relativa alla consegna dell’orologio al capitano
Alessandro Sanvitali e al pagamento del prezzo nelle mani di Girolamo Negri,
lettore di fisica in S. Lucia. Accenno a p. Emilio Manfredi.
6.
Lettere
di Flaminio Mezzavacca a Eustachio Manfredi.
1700
feb. 14 – 1703 apr. 11
fasc.
di docc. 7
1
1700 feb.
14, Savignano [Bologna]
c. 1
Ringraziamento
a Eustachio Manfredi per aver curato “la revisione alle stampe” delle
“Effemeridi”.
2
1700 feb.
27, Savignano [Bologna]
c. 1
Considerazioni
in merito agli errori rilevati nella stampa delle “Effemeridi”.
3
1700 lug.
24, Pieve [Bologna]
c. 1
Comunicazione
relativa alla stampa del “Trattato”.
4
1700 dic.
15, Pieve [Bologna]
c. 1
Richiesta
a Eustachio Manfredi di adoperarsi per accelerare la stampa della sua opera.
5
1701 giu.
25, Pieve [Bologna]
c. 1
Comunicazione
relativa alla stampa del “Trattato de Vaticinio Naturali”.
6
1702 ago
3, Pieve [Bologna]
c. 1
Comunicazione
relativa al dubbio circa la effettiva pubblicazione delle “Effemeridi” di Gian
Domenico Cassini.
7
1703 apr. 11,
Pieve [Bologna]
cc. 5
Trasmissione
di una copia della “Informazione” di mons. Francesco Bianchini “sopra le
quartedecime lune pasquali”.
7.
Lettere di Giovanni Cristoforo
Müller a Eustachio Manfredi.
1701 nov. 19 – 1706 mar. 24
fasc.
di docc. 5
1
1701 nov.
19, Vienna
cc. 2
(lat.)
Comunicazione
relativa all’invio di un quadrante con cerchio azimuthale per l’osservatorio
del conte Luigi Ferdinando Marsili.
2
1702 mar.
4, Vienna
cc. 2,
(lat.)
Comunicazione
circa alcune osservazioni compiute in Croazia e suggerimenti per la riparazione
di uno strumento.
3
1702 mar.
21, Vienna
c. 1
(lat.)
Comunicazione
circa la spedizione a Bologna – per ordine del conte Luigi Ferdinando Marsili –
di quindici ceste contenenti libri, manoscritti, minerali e globi celesti e
terrestri.
4
1703 apr.
18, Norimberga
cc. 2
(lat.)
Comunicazione
relativa all’abbandono delle osservazioni astronomiche, per dedicarsi
completamente su ordine del conte Luigi Ferdinando Marsili, “negotiis
geographicis”.
5
1706 mar. 24, s.l.
cc. 2 (lat.)
Comunicazione
circa la ripresa delle osservazioni astronomiche, dopo un anno di guerra in
Italia.
8.
Lettere
di Vittorio Amedeo Pollini a Eustachio Manfredi.
1701
dic. 19 – 1702 mar. 9
fasc.
di docc. 2
1
1701 dic.
19, Siena
cc. 2
Lettera di
presentazione per il signor Alessandro Boni.
2
1702 mar.
9, Siena
cc. 2
Comunicazione
relativa alle osservazioni e all’opera intrapresa da Eustachio Manfredi per
“riformar la corografia d’Italia”.
9. Lettere di monsignor Francesco Bianchini a Eustachio Manfredi.
1
1702 dic. 23 - 1703 mag. 19
fasc.di docc. 6
1702 dic.
23, Roma
cc. 12
Dissertazione
circa l’esatta determinazione del Calendario ecclesiastico, con richiami alla
dottrina dei Padri della Chiesa e in particolare alla Bolla di Gregorio XIII;
citazione degli studi del card. Noris, di p. Cristoforo Clavio, di p. Bonjour,
di p. Bucherio, di Gian Domenico Cassini e di Giacomo Filippo Maraldi.
2
1703 apr.
4, Roma
cc. 4
Considerazioni
sui vari progetti per il calcolo dell’epatta: “epatta Comune o Claviana”;
“epatta Liliana”; “epatta del Cassini”; “epatta del P. Bonjour”; “epatta
ottagona” di mons. Francesco Bianchini.
3
1703 mag.
9, Roma
cc. 2
Comunicazione
relativa al prossimo invio di una esposizione completa del progetto
denominato “Epatta ottagramma”.
4
1703 mag.
19, Roma
cc.2
Aspra
critica delle teorie circa il Calendario – contrarie a quelle di Gian Domenico
Cassini – comparse in una lettera data alle stampe a Monaco, a firma di un non
meglio identificato “Uranofilo”. Citati gli studi di p. Milliet de Challes.
5
s.d.
cc. 2 (franc.)
Trasmissione
della copia parziale di una lettera inviata a mons. Francesco Bianchini il 16
aprile 1703 da Michele Serra, consulente a Parigi della Congregazione del
Calendario, il quale fa presenti le difficoltà opposte dall’ambiente
scientifico parigino al Calendario gregoriano.
6
s.d.
cc. 2
Presentazione
dell’opera di Carlo Ottavio Lauri : “Calendarii temporum et Sanctorum
Festivitatum restitutio et correctio iussu Gregorii XIII”.
10.
Lettera di mons. Della Torre a
Eustachio Manfredi.
1703 mar. 13
fasc. di doc. 1
1
1703 mar. 13, Rovigo
cc. 2
Considerazioni critiche sui nuovi progetti di correzione del
Calendario; citati l’abate Grandi, mons. Francesco Bianchini e p. Cristoforo
Clavio.
11.
Lettere
di Giovanni Filippo Wurzelbau a Eustachio Manfredi.
1703
mar. 21 – 1724 giu. 29
fasc.
di docc. 18
(s.o.:
4)
1
1703 mar.
21, Norimberga
c. 1
(lat.)
Comunicazione
circa il soggiorno a Norimberga del conte Luigi Ferdinando Marsili.
2
1706 giu.
30, Norimberga
c. 1
(lat.)
Comunicazione
relativa alla eclissi del maggio 1706 e allo scambio di informazioni tra gli
Osservatori di Parigi, Norimberga e Bologna; menzionati gli studi di Gian
Domenico Cassini e di Johan Kaspar
Eisenschmidt.
3
1706 s.m. s.g., Norimberga
cc. 2 (lat.)
Comunicazione
circa le eclissi di sole dei mesi di maggio e luglio 1703 e 1706; osservazione
delle macchie solari e calcoli concernenti la parallasse e la distanza della
luna.
4
1707 mag.
19, Norimberga
cc. 2
(lat.)
Comunicazione
circa le eclissi dell’ottobre 1706 e dell’aprile 1707.
5
1708 gen. 8, Norimberga
cc. 2 (lat.)
Lettera di
accompagnamento per il barone “Suecus de Silbercranz”.
6
1708 ott.,
Norimberga
cc. 3
(lat.)
Comunicazione
relativa ad osservazioni astronomiche del periodo 5 aprile – 29 settembre 1708
con allegata una tabella dell’eclissi di luna del 29 settembre; citati Giovanni
Enrico Muller e il barone de Silberkranz.
7
1712 feb.,
Norimberga
cc.2
(lat.)
Comunicazione
circa l’eclisse parziale di luna del gennaio 1712 con citazione degli studi di
Gian Domenico Cassini.
8
1713 dic.,
Norimberga
cc. 3
(lat.)
Comunicazione
relativa ad osservazioni circa la declinazione magnetica e le macchie solari,
con allegata una tabella delle osservazioni dell’eclissi di luna del 2 dicembre
1713.
9
1715 ago. s.g., Norimberga
cc. 2
(lat.)
Comunicazione
relativa alle osservazioni compiute il 24-25 luglio in occasione della
congiunzione di Giove con la Luna.
10
1717 ott.
11, Norimberga
cc. 2
(lat.)
Comunicazione
relativa ad alcune osservazioni astronomiche con allegata una tabella
dell’eclissi di luna del 20 settembre 1717.
11
1718 sett.
s.g., Norimberga
cc. 2
(lat.)
Comunicazione
relativa alle difficoltà incontrate per entrare in possesso di una copia delle
Effemeridi di Eustachio Manfredi; accenno alla presentazione dell’opera sulla
pubblicazione periodica “Actum eruditor. Lipsicasium supplementos”.
12
1719 gen.
12, Norimberga
cc. 2
(lat.)
Comunicazione
relativa agli studi astronomici di Leonardo Rostio, con menzione delle
“recentissimis Cassini tabulis”, non ancora date alle stampe, ma, a quanto
risulta, già in possesso di Eustachio Manfredi.
13
1719 mar.
2, Norimberga
cc. 2
(lat.)
Comunicazione
relativa alla lettura delle Effemeridi di Eustachio Manfredi ed ai suggerimenti
da questi dati a Leonardo Rostio al fine dell’uso corretto delle “tavole” di
Gian Domenico Cassini; annotazioni relative all’eclissi di sole del 19
febbraio.
14
1719 ott.
5, Norimberga
cc. 3
(lat.)
Comunicazione
relativa ad un “opusculum” sui moti celesti, che Giovanni Filippo Wurzelbau ha
portato a compimento nell’Osservatorio Norico di Norimberga, con allegata una
tabella dell’eclissi di luna del 29 agosto.
15
1722 ago.
6, Norimberga
cc. 2
(lat.)
Considerazioni
sui moti planetari nel sistema solare con citazione di Gian Domenico Cassini,
di “Hugenio” e delle “Tabulae Rudolphinae”.
16
1723 nov.
25, Norimberga
c. 1
(lat.)
Comunicazione
relativa al passaggio della cometa nella notte fra il 17 e il 18 ottobre.
17
1724 giu.
19, Norimberga
c. 1
(lat.)
Comunicazione
relativa all’eclissi di sole del 22 maggio, di cui si allega una tabella;
menzione di un colloquio col sig. Guglielmo Delisle, successore di Filippo de
La Hire alla direzione dell’Osservatorio di Parigi.
18
1724 giu.
29
c. 1
(lat.)
Breve post
scriptum (1) con accenno ad alcune annotazioni del matematico Olaf Römer,
relative alla congiunzione di Mercurio col Sole del 6 maggio 1707.
(1) In origine doveva far parte di una
lettera che qui non compare.
12.
Lettera di Giorgio Cristoforo
Einmart a Eustachio Manfredi.
1703 apr. 9
fasc. di doc. 1
1
1703 apr. 9, Norimberga
cc. 2 (lat.)
Comunicazione relativa alla osservazione di una eclissi di luna ed
all’inizio di uno scambio di corrispondenze con il conte Luigi Ferdinando
Marsili.
13.
Lettere
di Antonio Francesco Laval della Compagnia di Gesù a Eustachio Manfredi.
1703
lug. 31 – 1728 lug. 13
fasc.
di docc. 38
(s.o.:
1)
1
1703 lug.
31, Marsiglia
c. 1
(lat.)
Comunicazione
relativa alla osservazione di un’eclissi di luna e richiesta di continuare lo
scambio dei dati astronomici, allo scopo di determinare con precisione la
differenza tra i meridiani delle diverse città.
2
1703 dic.
23, Marsiglia
cc. 2
(franc.), copia
Trasmissione
di tre tabelle con osservazioni di una eclissi di luna e del primo satellite di
Giove; citato il marchese Salvago.
3
1705 feb.
27, Marsiglia
cc. 2
(lat.)
Comunicazione
relativa ad osservazioni dei solstizi e degli equinozi, utili per chiarire il
problema “de variatione eclipticae et poli” ed a osservazioni delle stelle per
determinarne l’altezza, l’ascensione retta, quindi la latitudine e la
longitudine; citato Filippo de La Hire.
4
1706 gen.
13, Marsiglia
cc. 2
(lat.)
Comunicazione
relativa agli studi circa il diametro del sole, la rifrazione, la parallassi e
l’altezza dell’equatore; descrizione del nuovo micrometro costruito a Parigi da
Jean Lefebvre, acquistato per l’osservatorio di Marsiglia.
5
1706 apr.
5, Marsiglia
c. 1
(lat.)
Comunicazione
relativa all’invito rivolto al conte Luigi Ferdinando Marsili da parte del
direttore della nuova Accademia delle scienze di Montpellier.
6
1706 mag.
15, Marsiglia
cc. 2
(lat.)
Comunicazione
relativa all’osservazione di una eclissi di sole compiuta col nuovo micrometro.
7
1706 lug.
15, Lione
cc. 2
(lat.)
Comunicazione
in merito alle ricerche relative al moto dei pianeti.
8
1706 dic.
1, Marsiglia
cc. 4
(franc.)
Comunicazione
in merito all’uso della lingua francese nella corrispondenza; trasmissione di
quattro schede che riportano due osservazioni fatte da padre Laval:
osservazione per la congiunzione di Saturno e di Marte, iniziata il 9 settembre
1706 a Marsiglia, nell’Osservatorio dei pp. Gesuiti da parte di padre Laval,
professore reale d’idrografia; osservazione dell’eclissi di luna dell’11
ottobre 1706, fatta nell’osservatorio dei pp. Gesuiti a Marsiglia, dal signor
Giovanni Matteo Chazelles e da padre Laval.
9
1707 gen.
15, Marsiglia
c. 1
(franc.)
Comunicazione
relativa al soggiorno del conte Luigi Ferdinando Marsili a Cassis, presso il
mare, ove conduce studi di fisica e botanica; citati Le Bon, Paris Maria
Salvago, François de Plantade, direttore della Reale Società delle scienze.
10
1707 apr.
25, Marsiglia
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
relativa al padre Louis Feuillée, dell’Ordine dei Minimi, ritornato
dall’America con numerose osservazioni astronomiche; accenno alle osservazioni
di fisica e botanica compiute a Cassis dal conte Luigi Ferdinando Marsili, di
cui presto Eustachio Manfredi potrà prendere visione.
11
1707 nov.
3, Marsiglia
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
relativa ad alcune osservazioni ed alla pubblicazione di due opere
scientifiche: un trattato delle sezioni coniche del marchese De l’Hopital e “un
nouveau systeme ou explication du mouvement des planetes”, composto da un amico
di p. Laval; accenno alla prossima pubblicazione di un’opera del conte Luigi
Ferdinando Marsili che ha per oggetto il mare e le piante marine; citato mons.
Francesco Bianchini.
12
1708 feb.
19, Marsiglia
cc. 2
(franc.)
Comunicazione relativa alle
osservazioni di una cometa e di macchie solari, ricevute da parte di Eustachio Manfredi, e ad un saggio di p.
Laval sulla rifrazione inviato all’Accademia di Parigi; menzione di due
pubblicazioni spedite a Eustachio Manfredi: l’utimo volume de “la connaissance
des tems” e il trattato “Nouveau
systeme du mouvement des planetes”. Giudizio positivo sull’opera di Gabriele
Manfredi circa il calcolo differenziale, che però – a suo parere - non avrà
grande diffusione in Francia, essendo scritta in latino.
13
1708 mar.
9, Marsiglia
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
relativa a due diversi metodi adottati da p. Laval per ovviare agli errori di
calcolo, indotti dalla rifrazione atmosferica nelle osservazioni.
14
1708 mag.
3, Marsiglia
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
relativa alle pubblicazioni inviate a Eustachio Manfredi da parte di Giacomo Filippo
Maraldi ed alle osservazioni per la rifrazione compiute da p. Laval sul monte
“de la Sainte Baume”; accenno alla pubblicazione di un saggio di p. Laval “dans les Journaux de Travaux”.
15
1708 ott.
30, Marsiglia
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
relativa all’invio a mons. Bianchini delle osservazioni compiute “par les
galères de sa Sainteté” che si trovano a Marsiglia; accenno alla guerra che ha
allontanato dalla Francia il conte Luigi Ferdinando Marsili.
16
1708 nov.
20, Marsiglia
cc. 2
(franc.)
Considerazioni
sulla guerra che impedisce il lavoro degli uomini di scienza; esaltazione
dei “philosophes chrétiens”, pronti a
morire “les lunettes à la main”. Trasmissione di due osservazioni - una delle quali compiuta da Gian Domenico
Cassini - di una stella della costellazione dei Gemelli.
17
1709 ott.
30, Marsiglia
cc. 5
(franc.)
Espressioni
di riconoscenza verso il conte Luigi Ferdinando Marsili, che ha testimoniato a
favore dei Gesuiti di fronte al papa; trasmissione delle tabelle relative ad
alcune osservazioni compiute da p. Laval nel periodo febbraio – giugno 1709,
tra cui: osservazioni di Venere, del primo satellite di Giove, osservazioni
dell’altezza del sole e della congiunzione della luna con Regolo.
18
1710 feb.
5, Marsiglia (1)
cc. 6
(franc.)
Comunicazione
relativa alla morte di Giovanni Matteo Chezelles, astronomo e accademico di
Parigi; accenno al disaccordo insorto tra Eustachio Manfredi e il conte Luigi
Ferdinando Marsili; trasmissione delle tabelle della eclissi di luna del 13
febbraio 1710.
(1) Laval evidentemente ha sbagliato nel mettere la data: infatti
allega un’osservazione del 13 febbraio; inoltre nella lettera successiva del 20
marzo, afferma di aver spedito la lettera con l’osservazione “tre settimane
prima”: probabilmente si deve correggere in “febbraio 25”.
19
1710 mar.
20, Marsiglia
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
dei calcoli delle “immersioni ed emersioni” dei satelliti di Giove, per l’anno
1710 eseguiti dal signor Clappiez, astronomo della Società reale di
Montpellier.
20
1710 apr.
18, Marsiglia
cc. 4
(franc.)
Trasmissione
di alcune tabelle relative alle osservazioni della congiunzione di Venere e del
Sole il 9 aprile 1710 e della congiunzione della Luna e di Regolo il medesimo
giorno.
21
1710 lug.
24, Marsiglia
cc. 3
(franc.)
Comunicazione
relativa all’invio, tramite il marchese Salvago, di “Osservazioni per
determinare l’obliquità dell’eclittica con riflessioni sulla rifrazione”.
22
1710 nov.,
26, Marsiglia
cc. 2
(franc.)
Dissertazione
sulla variazione della obliquità dell’eclittica e sulla variazione della
rifrazione, mettendo a confronto le ricerche di p. Laval con quelle di
Eustachio Manfredi, con accenni a Gian Domenico Cassini e alle “Effemeridi” di
Cornelio Malvasia.
23
1715 mag.
20, Marsiglia
c. 1
(franc.)
Congratulazioni
per la pubblicazione delle “Effemeridi” e comunicazione relativa
all’osservazione di una eclissi di sole.
24
1717 giu.
27, Marsiglia
cc. 2
(franc.)
Ringraziamento
per la copia delle “Effemeridi” inviata a p. Laval da Eustachio Manfredi.
25
1717 feb. 28,
Marsiglia
c. 1
(franc.)
Comunicazione
relativa al prossimo invio di una copia della propria opera sulla rifrazione.
26
1717 mar.
12, Marsiglia
c. 1
(franc.)
Lettera di
accompagnamento per il trattato sulla rifrazione inviato a Eustachio Manfredi,
con preghiera di trasmetterlo a mons. Francesco Bianchini.
27
1718 mar.
25, Tolone
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
relativa al trasferimento di p. Laval a Tolone, per ordine del Governo di
Parigi, in vista dell’erezione di un nuovo osservatorio.
28
1718 mag. 10,
Tolone
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
relativa al giudizio positivo di Eustachio Manfredi in merito al trattato sulla
rifrazione di p. Laval.
29
1718 ott.
16, Tolone
cc. 2
(franc.)
Confronto
tra le osservazioni di una stessa eclissi di sole, fatte da Eustachio Manfredi
a Bologna e da p. Laval a Tolone, per calcolare la differenza dei meridiani.
30
1719 feb.
7, Tolone
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
relativa alla prosecuzione del lavoro per le tavole delle effemeridi; accenno
ad alcune brevi osservazioni dei satelliti di Giove, di Aldebaran, di macchie
solari.
31
1719 set.
28, Tolone
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
relativa alle osservazioni effettuate da p. Laval lungo la costa della
Provenza, al fine di perfezionare le carte geografiche, per incarico del “Conseil
de Marine”.
32
1724 mag.
26, Tolone
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
relativa ad un viaggio in Luisiana e al
soggiorno a Parigi per dare alle stampe alcune opere; accenno al padre
Feuillée, inviato dal governo a compiere osservazioni a Cadice, alle Canarie e
“à l’Isle de fer”, per misurare le longitudini; citato Guglielmo Delisle.
33
1724 mag.,
31, Tolone
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
relativa ad una esposizione di Giacomo Filippo Maraldi all’Accademia delle
scienze di Parigi; accenno all’uso ormai abituale della lingua francese nei
trattati scientifici pubblicati in Francia; citati Guglielmo Delisle e il conte
di Maurepas.
34
1725 dic.
30, Tolone
cc. 2
(franc.)
Richiesta
di una copia delle nuove Effemeridi in corso di stampa; accenno all’inondazione
provocata dal Po.
35
1726 nov.
14, Tolone
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
relativa alla nomina di Eustachio Manfredi ad “accademico straniero”
nell’Accademia delle scienze di Parigi; accenno agli studi di p. Laval
sull’origine delle macchie solari. Invio di
osservazioni dei satelliti di Giove; citati il conte Luigi Ferdinando
Marsili, il conte di Maurepas, Hartsoeker, Gian Domenico Cassini e Giacomo
Filippo Maraldi.
36
1727 lug.
10, Tolone
c. 1
(franc.)
Comunicazione
relativa alle attività di Eustachio Manfredi che lo distolgono dalle
osservazioni astronomiche; menzione dell’opera di p. Laval concernente il
viaggio in Luisiana e di un lavoro del conte Luigi Ferdinando Marsili stampato
in Olanda.
37
1728 giu.
4, Tolone
c. 1
(franc.)
Comunicazione
relativa all’impiego abituale delle “Effemeridi” di Eustachio Manfredi per le
osservazioni compiute da padre Laval.
38
1728 lug.
13, Tolone
cc. 2
(franc.)
Comunicazione
relativa alla difficoltà di far entrare in Italia i libri stampati in Francia,
a causa dell’Inquisizione; menzione del libro di p. Laval sulla Luisiana,
costituito essenzialmente da carte geografiche; citati Bernard Le Bovier de
Fontenelle e il card. De Fleury.
14.
Lettere di Gaetano Fontana a
Eustachio Manfredi.
1704 giu. 14 – 1718 set. 21
fasc. di docc. 8
(s.o.: 2, Lettere diverse; Matematici diversi e Astronomi
morti)
1
1704 giu. 14, Modena
cc. 2
Comunicazione relativa all’impiego delle osservazioni geodetiche per
“riformare la Corografia dell’Italia”; citati Giovanni Antonio Magini, Giovan
Battista Riccioli, Gian Domenico Cassini, mons. Francesco Bianchini, Domenico
Guglielmini.
2
1704 giu. 21, Modena
c. 1
Comunicazione relativa all’osservazione dell’eclissi di luna del giorno
17 giugno.
3
1706 mag. 15, Modena
c. 1
Comunicazione relativa alla osservazione dell’eclissi di sole del 12
maggio, con citazione di Tycho Brahe per ciò che riguarda gli effetti ottici
nell’osservazione delle eclissi.
4
1708 ott. 3, Modena
c. 1
Comunicazione relativa ad osservazioni astronomiche e richiesta di
informazioni circa la pubblicazione delle “Tavole astronomiche de moti del
Sole, Luna e Pianeti” dell’Accademia di Parigi.
5
1711 ago. 1, Modena
c. 1
Comunicazione relativa all’osservazione dell’eclisse lunare della sera
del 29 luglio.
6
1711 ago 13, Modena
c. 1
Comunicazione in merito all’eclissi del 29 luglio; citato il signor
“Parisio”.
7
1718 set. 21, Modena
c. 1
Ringraziamento per l’invio di una osservazione dell’ultima eclissi di
luna, da parte di Manfredi .
8
s.d.
c. 1
Comunicazione circa il modo migliore per definire le differenze di
longitudine fra luoghi diversi.
15. Lettera di Giusto Fontanini a Eustachio Manfredi.
fasc. di doc. 1
1704 dic.3, Roma
c. 1
Comunicazione relativa al giudizio critico sulle proposte di Eustachio Manfredi per il Calendario, espresso dal Quartaroni, matematico del papa e membro della
Congregazione del Calendario.
16.
Lettere di Giovanni Enrico Muller
a Eustachio Manfredi.
1705 mar. 8 – 1712 gen. 8
fasc. di docc. 6
1
1705 mar.
8, Norimberga
cc. 2 (lat.)
Comunicazione
relativa alla decisione del Senato di Norimberga di acquistare l’Osservatorio
di Giorgio Cristoforo Einmart, attribuendogli la denominazione di “Osservatorio
Norico”.
2
1705 nov.
17, Norimberga
cc. 3
(lat.)
Comunicazione
relativa all’attività dell’Osservatorio Norico, affidata alla direzione di
Giovanni Enrico Muller.
3
1706 ago.
19, Norimberga
c. 1
(lat.)
Comunicazione
relativa al prossimo invio di alcune schede e di un disegno dell’eclissi di
sole al conte Luigi Ferdinando Marsili, che già possiede un disegno della luna
piena, eseguito dalla moglie Maria Clara Einmart.
4
1709 set. 14, Norimberga
cc. 2 (lat.)
Comunicazione
relativa ad un’osservazione di macchie solari e richiesta di informazioni circa
l’opera di Innocenzo Cesio “Meteorologia naturalis et artificialis”, edita a
Parma nel 1687.
5
1711 apr.
28, Altrdof
cc. 2
(lat.)
Comunicazione
della nomina di Giovanni Enrico Muller alla cattedra di fisica e matematica
dell’università norimberghese di Altdorf e del progetto di un nuovo
osservatorio.
6
1712 gen. 8, Altdorf
cc. 2 (lat.)
Comunicazione
circa il prossimo compimento del nuovo osservatorio e del progetto di un nuovo
cannocchiale da commissionare al laboratorio romano di fratelli Campani.
17.
Lettere
di Giuseppe Antonio Nadi a Eustachio Manfredi.
1710
lug. 31 – 1721 nov. 29
fasc.
di docc. 21
(s.o.:
5; Busta y)
1
1710 lug.
31, Bologna
cc. 2
Comunicazione
relativa alla “fabbrica” ormai terminata e accenni all’attrezzatura
dell’osservatorio Da Via.
2
1710 ago.
10, Bologna
cc. 2
Comunicazione
relativa ad una pubblicazione dell’Accademia reale di Parigi.
3
1711 ott.
5, Bologna
c. 1
Comunicazione
in merito all’arrivo di “Monsignore” col “dott. Leprotti”.
4
1712 ott.
11, Bologna
cc. 2
Comunicazione
relativa alle osservazioni da compiere in molti luoghi, per disposizione di
“Sua Eminenza”, al quale “preme assai” correggere la geografia di tutta
l’Italia.
5
1715 giu.
1, Bologna
cc. 2
Comunicazione
relativa alla “tavola delle eclissi” che Eustachio Manfredi sta compilando, con
la collaborazione di Giuseppe Antonio Nadi, di Costantino Pisani e del
Mattioli.
6
1715 giu.
8, Bologna
c. 1
Comunicazione
per la correzione della “tavola delle eclissi”.
7
1715 giu.
19, Bologna
cc. 2
Comunicazione
relativa alla stampa delle “Effemeridi” presso lo stampatore Costantino Pisani.
8
1715 lug.
6, Bologna
cc. 2
Comunicazioni
riguardanti una correzione da apportare nella stampa delle “Effemeridi”.
9
1715 lug.
20, Bologna
cc. 2
Comunicazione
relativa al “plico dell’anno 25” delle “Effemeridi” e menzione dell’incarico
assegnato alle sorelle di Eustachio Manfredi per l’esecuzione di una serie di
calcoli.
10
1715 lug.
27, Bologna
c. 1
Aggiornamenti
sul procedere della stampa delle “Effemeridi”.
11
1715 lug.
31, Bologna
c. 1
Correzioni
e suggerimenti per la stampa delle “Effemeridi” con accenno al sig. Mattioli,
incaricato di intagliare il foglio di rame per il disegno della luna.
12
1715 ago.
3, Bologna
c. 1
Comunicazione
relativa al compimento delle “effemeridi del 22, 23, 24 e 25” con accenno alle
due tavole per “il disco solare, la linea dell’ecclittica e quella del
passaggio di Mercurio”.
13
1715 ago.
14, Bologna
c. 1
Comunicazione
relativa alle difficoltà incontrate dallo stampatore Costantino Pisani per
stampare l’ultimo foglio dell’anno 25, ove andrebbero inserite “le licenze
dell’Inquisizione”.
14
1715 set.
4, Bologna
cc. 2
Comunicazione
in merito al ritardo nel completamento della pubblicazione delle “Effemeridi”
per la mancanza di dati relativi a due anni.
15
1715 set.
15, Bologna
c. 1
Comunicazione
relativa alla consegna dei “compimenti” per portare a termine la stampa delle
“Effemeridi”.
16
1715 ott.
16, Bologna
c. 1
Comunicazione
relativa alla stampa di una luna “mal tonda”.
17
1718 mar.
19, Ravenna
c. 1
Comunicazione
relativa al trasferimento di Giuseppe Antonio Nadi a Ravenna per “mutare
l’alveo d’un fiume” secondo le disposizioni del card. Da Via.
18
1719 lug.
18, Ravenna
cc. 2
Comunicazione
relativa ad una controversia con Giacomo Tassinari sul tema della deviazione
delle acque del Ronco e del Montone.
19
1719 lug.
25, Ravenna
cc. 2
Comunicazione
circa il proprio ritorno a Bologna in seguito all’assegnazione di una cattedra
presso l’Accademia, di cui Eustachio Manfredi è presidente.
20
1720 ago. 13, Ravenna
c. 1
Comunicazione
circa le osservazioni dei satelliti di Giove, col fine di determinare meglio i
meridiani, quindi correggere le carte geografiche, secondo la volontà del
cardinal Da Via.
21
1721 nov.
29, Ravenna
c. 1
Comunicazione
relativa all’esame dei due progetti per la sistemazione delle acque del Ronco e
del Montone: la “linea” del Nadi e quella dell’Azzoni.
18. Lettera di Giuseppe Orsi a Manfredi.
19. Lettere di Gabriele Manfredi a Eustachio Manfredi.
1
1713 giu. 24, Modena
fasc. di doc. 1
c. 1
Comunicazione relativa ad una osservazione dell'eclisse di luna dell'8 giugno 1713.
1715 mag. 4 - 1715 mag. 8
fasc. di docc. 2
1715 mag.
4, Bologna
c. 1
Comunicazione
relativa all’osservazione dell’eclissi di sole del giorno 3 maggio.
2
1715 mag.
8, Bologna
cc. 2
Comunicazione
relativa all’osservazione dell’eclissi di sole del giorno 3 maggio, compiuta in
collaborazione con Giuseppe Antonio Nadi.
20. Lettera di “Anonimo da Londra” a Eustachio Manfredi.
21. Lettere di padre Crisogono Darene a Eustachio Manfredi.
1722 nov. 19, Londra - 1722 dic. 10, Mantova
fasc. di doc. 1
cc. 2
Comunicazioni circa l’osservazione di una cometa da parte degli
astronomi di Londra, alcuni dei quali ritengono sia la stessa del 1596;
accenno al passaggio di Mercurio sotto la parte settentrionale del sole,
osservato dai medesimi astronomi il 9 novembre; menzione della “Storia dei
pianeti e delle sue comete” pubblicata da Edmund Halley.
1731 apr. 25 - 1731 giu. 4
o:p>
fasc. di docc. 4
1
1731 apr. 25, Roma
c. 1 (lat.)
Comunicazione relativa all’esame dei due cicli – solare e lunare –
proposti dal padre Crisogono per la correzione del Calendario.
2
1731 mag. 26, Roma
cc. 2 (lat.)
Comunicazione relativa all’esame critico dei “cicli” proposti da padre
Crisogono per il nuovo Calendario ed esposizione teorica concernente i problemi
della quadratura del cerchio, della trisezione dell’angolo e della duplicazione
del cubo.
3
1731 giu. 4, [Roma] (1)
cc. 2 (lat.)
Esposizione teorica concernente il ciclo solare e quello lunare,
proposti da padre Crisogono.
(1)
Padre Crisogono scrive dal suo convento presso l’Ara
Coeli.
4
s.d., [Roma] (1)
cc.2 (lat.)
Comunicazione relativa alla dottrina dei cicli per la correzione del
Calendario proposta da padre Crisogono, nella quale Eustachio Manfredi ha
rilevato alcuni errori.
(1)
Padre Crisogono scrive dal suo convento presso l’Ara
Coeli.
22.
Lettere di Jacopo Bettazzi a
Eustachio Manfredi.
1731 mag. 22 – 1733 set. 1
fasc. di docc. 6
1
1731 mag. 22, Firenze
c. 1
Comunicazione relativa all’incarico conferito a Eustachio Manfredi per
esaminare il progetto per la correzione del Calendario elaborato da Jacopo
Bettazzi.
2
1731 set. 25, Firenze
c. 1
Richiesta di informazioni circa l’effettiva emissione di un “ordine del
Papa” per l’esame del progetto di correzione del Calendario formulato da Jacopo
Bettazzi.
3
1731 nov. 20, Firenze
cc. 2
Comunicazione relativa alla trasmissione ad Eustachio Manfredi di un
compendio dei progeti elaborati da Jacopo Bettazzi per il nuovo Calendario.
4
1732 gen. 19, Firenze (1)
c. 1
Comunicazione relativa all’accordo per un incontro tra Eustachio
Manfredi e Jacopo Bettazzi.
(1)
L’anno è riportato nella forma 1731/2: evidente residuo
della datazione secondo lo stile dell’Incarnazione fiorentina.
5
1733 ago. 8, Firenze
cc. 2
Comunicazione relativa alla disposizione data da Roma a Eustachio
Manfredi perché faccia esaminare “dalle Accademie più insigni” l’opera di
Jacopo Bettazzi; citati il padre Borgondi, gesuita, ed il card. Corsini.
6
1733 set. 1, Firenze (1)
cc. 2
Preghiera a Gabriele Manfredi affinchè rammenti al fratello Eustachio
di interessarsi per la “resoluzione del noto affare”.
(1)
Questa lettera è indirizzata a Gabriele Manfredi,
fratello di Eustachio, come risulta da una nota in calce alla c. 1r: “P.
Gabriello Manfredi, Bologna”.
23.
Lettera
di Celestino Galliani a Eustachio Manfredi.
1731
ott. 2
fasc.
di doc. 1
1
1731 ott.
2, Napoli
cc. 2
Comunicazione
relativa alla proposta di Eustachio Manfredi per la correzione del Calendario,
volta ad “accostar il più che sia possibile, … per mezzo… del ciclo
dell’epatte, le lunazioni ecclesiastiche a quelle astronomiche”.
24.
Lettere di Giovanni Gaetano
Bottari a Eustachio Manfredi.
1731 nov. 23 – 1734 mar. 27
fasc. di docc. 4
1
1731 nov. 3, Roma
c. 1
Comunicazione relativa all’esame del progetto di correzione del
Calendario proposto da Jacopo Bettazzi; citati il card. Di Polignac e mons. Galliani.
2
1732 mar. 12, Roma
c. 1
Lettera di accompagnamento per quattro copie a stampa di una “Orazione”
di Giovanni Gaetano Bottari, con
preghiera di mandarne una copia all’arcivescovo Lambertini ed una all’abate
Grimaldi.
3
1733 ott. 17, Roma
cc. 2
Comunicazione relativa alla approvazione della proposta di Eustachio
Manfredi per la correzione del Calendario da parte del card. Corsini e
preavviso circa la stampa delle prime 40 copie; citati il card. Da Via, padre
Cerati, mons. Leprotti e il dott. Giuseppe del Papa.
4
1734 mar. 27, Roma
cc. 3
Comunicazione relativa all’esame delle “Questioni sopra il Calendario”
di Eustachio Manfredi da parte del Marinoni; citati Giovanni Poleni, padre Grandi, l’abate Algarotti, mons. Galliani.
25. Lettera di Fernando Galassi a Eustachio Manfredi.
26. Lettera di Fernando Valentini a Eustachio Manfredi.
27. Lettera di Giovanni Poleni a Eustachio Manfredi.
28. Lettera
di Eustachio Zanotti a Eustachio Manfredi.
1732 feb. 15, Firenze
fasc. di doc. 1
c. 1
Lettera di raccomandazione in favore del “sig. pievan Bettazzi”, che è in procinto di
recarsi a Bologna; ringraziamento per l’accoglienza da lui riservata al proprio
figlio Anton Lodovico, nel suo viaggio attraverso la Lombardia, compiuto per
approfondire i suoi studi di fortificazioni militari e questioni d'acque.
1732 feb. 15, Firenze
fasc. di doc. 1
c. 1
Lettera di accompagnamento per il “Sig. pievano Bettazzi”, che si reca
da Eustachio Manfredi per sottoporre al suo esame il proprio progetto di
correzione del Calendario ecclesiastico.
1732 dic. 3, Padova
fasc. di doc. 1
c. 1
Proposta per correggere due errori fatti nella emendazione del Calendario del 1582.
1732
dic. 6
fasc.
di doc. 1
1
1732 dic.
6, Bologna
cc. 2
Osservazione dell’eclissi di luna
fatta dalla Compagnia astronomica con l’impiego di tre diversi cannocchiali.
29.
Lettera di “Julien” a Eustachio
Manfredi.
1733 gen. 16
fasc. di doc. 1
1
1733 gen. 16, Roma
c. 1 (franc.)
Comunicazioni in merito ad un progetto di correzione del Calendario.
30.
Lettera di Etienne Souciet a
Eustachio Manfredi.
1734 giu. 13
fasc. di doc. 1
1
1734 giu. 13, Parigi
cc. 4 (lat.)
Comunicazione relativa ad una revisione critica dei vari progetti di
correzione del Calendario.
31.
Minute di Eustachio Manfredi.
1698 – 1727
fasc. di docc. 5
1
1698 lug. 15, s.l.
cc. 3 (lat.), minuta
Destinatario: [padre Giovan Battista Regalini]
In risposta agli interrogativi suscitati dalla proposta di Giorgio “Abredanensis”
circa il moto dei pianeti, esposizione
teorica del Eustachio Manfredi a sostegno dell’ipotesi del moto ellittico del
sole. (1)
(1) Moto
apparente; quindi l’ipotesi si riferisce al moto reale dei pianeti.
2
1705 set. 2, [Bologna] (1)
c. 1, minuta
Destinatario: abate Fontanini
Comunicazione relativa alla stampa della risposta di Eustachio Manfredi
al libro di Quartaroni, della quale Apostolo Zeno ha curato l’edizione a
Venezia, con preghiera di inviarne una copia allo stesso Quartaroni.
(1) Nella annotazione
che si trova in alto a destra sul recto della carta, Eustachio Manfredi
dichiara di trovarsi “alla Samoggia”, cioè presumibilmente nella zona dove il
torrente Samoggia confluisce nel Reno, in territorio bolognese.
3
1717 ott. 5, Roma
cc. 8, minuta
Destinatario: s. dest.
Comunicazione relativa alla validità scientifica di due volumi di
effemeridi, uno dall’anno 1701 al 1725, l’altro dal 1976 al 2000; in
particolare Manfredi dovrebbe giudicarne l’esattezza e “se possono credersi
calcolate dalle tavole astronomiche o più tosto dedotte, come porta il loro
titolo, dalla macchina fabbricata dall’autore di esse, e da lui chiamata
orologio astronomico”. E’ senz’altro credibile, risponde Eustachio Manfredi,
che egli si sia servito di una macchina e non delle “tavole astronomiche”,
soprattutto per l’approssimazione – talvolta piuttosto grossolana – dei dati
ottenuti; i difetti delle effemeridi ricavate dall’ “orologio astronomico” non
sono comunque maggiori di quelli delle effemeridi in uso in quegli anni.
4
1727 ago. 2, Bologna
sottofasc. di cc. 12, minuta
Destinatario: s. dest.
Comunicazione relativa ad osservazioni della congiunzione di Marte e
Giove che dovevano servire per stabilire – per quanto possibile – se nel
momento della maggior vicinanza tra i due pianeti si notassero su Marte delle
“perturbazioni di movimento” che potessero ragionevolmente attribuirsi “a
quella forza mercé la quale si attraggono scambievolmente” i pianeti. Descrizione
del nuovo Osservatorio di Bologna, del metodo delle osservazioni, con menzione
delle persone che prestano il loro aiuto per compierle e per fare i calcoli. Confronto
tra i risultati delle osservazioni compiute
e i dati delle “Tavole” di Gian Domenico Cassini, di Filippo de La Hire
e di William Whiston, da cui risulta provato che le perturbazioni del moto di
Marte provocate dall’attrazione di Giove, o non sono rilevabili o sono comunque
inferiori alle variazioni dovute agli errori dovuti all’imprecisione degli
strumenti.
5
1727 ago. 12, Bologna
sottofasc. ril. di cc. 16, minuta
Destinatario: s. dest.
Comunicazione relativa ad osservazioni della congiunzione di Marte e
Giove che dovevano servire per stabilire – per quanto possibile – se nel
momento della maggior vicinanza tra i due pianeti si notassero su Marte delle
“perturbazioni di movimento” che potessero ragionevolmente attribuirsi “a
quella forza mercé la quale si attraggono scambievolmente” i pianeti. Descrizione
del nuovo Osservatorio di Bologna, del metodo delle osservazioni, con menzione
delle persone che prestano il loro aiuto per compierle e per fare i calcoli. Confronto
tra i risultati delle osservazioni compiute
e i dati delle “Tavole” di Gian Domenico Cassini, di Filippo de La Hire
e di William Whiston, da cui risulta provato che le perturbazioni del moto di
Marte provocate dall’attrazione di Giove, o non sono rilevabili o sono comunque
inferiori alle variazioni dovute agli errori dovuti all’imprecisione degli
strumenti. (1)
(1) Documento dal contenuto identico a quello del documento 4 con
l’aggiunta di alcuni disegni.