Biblioteca del Dipartimento di Astronomia
Università di Bologna

Le letture di E. Manfredi: nautica

Non solo libri di astronomia leggevano dunque gli astronomi nel '700: essi infatti si interessavano anche di temi di nautica e lungamente studiarono il problema della determinazione della longitudine in mare. Ciņ non deve meravigliare, in quanto la corretta individuazione della posizione degli astri era di fondamentale aiuto per la navigazione, quindi per ottenere il fine pratico di assicurare il dominio dei mari e delle vie di comunicazione.

Strumento astronomico in carta

Strumento astronomico in carta.

15.
DUDLEY, Robert
Arcano del mare.
In Fiorenza, per Giuseppe Cocchini, 1661.
2 voll., ill., fol.
Colloc. DC-f-8.

L' Arcano del Mare è un magnifico atlante, in due volumi di grande formato, che costituisce la summa delle conoscenze nautiche del tempo, volte tanto alla descrizione geografica di mari e coste, quanto alla progettazione di strumenti ed imbarcazioni che costituissero una flotta potente e ben armata.
L' Arcano è corredato da veri e propri strumenti astronomici di carta, formati da dischi graduati sovrapposti, imperniati nel centro, con un braccio mobile cartaceo anch'esso.

L'autore, l'inglese Robert Dudley (1573-1649), ebbe una vita avventurosa: compiuti gli studi a Oxford, guidò una spedizione nelle Indie occidentali, esplorò l'Orinoco e partecipò alla presa di Cadice, per poi intraprendere una fuga sentimentale in Italia e finire i suoi giorni alla corte del granduca di Toscana.


Brigantino all'inseguimento di una 
feluca

Brigantino all'inseguimento di una feluca.

16.
Le Neptune François, ou Atlas nouveau des cartes marines.
A Paris, chez Hubert Jaillot, 1693.
85 c., ill, fol.
Colloc. XXI.2

Per la gioia degli appassionati di vascelli, il Neptune François presenta le navi della flotta di Luigi XIV, il re Sole, in diciotto incisioni dagli splendidi colori che sciorinano brigantini, tartane, brulotti (navi incendiarie) con le vele spiegate, il sartiame teso, i marinai al lavoro. E' questo un volume in formato atlantico che, accanto all'ostentazione della flotta, riporta le carte della costa e dell'Oceano Atlantico, redatte da un'équipe diretta dall'astronomo ligure Gian Domenico Cassini: sì, è proprio lo stesso scienziato che legò il suo nome alla meridiana nella basilica di San Petronio e che pose le proprie conoscenze al servizio del sovrano di Francia.


Testi di Marina Zuccoli
Pagina Web a cura di Monica Ferrarini, Laura Peperoni e Marina Zuccoli