Ex libris stellarum 3. Le costellazioni


Per "costellazione" si intende l'insieme di stelle che occupano una medesima regione della sfera celeste, designate convenzionalmente con il nome di un personaggio mitologico o di altri esseri o corpi inanimati. Fin dall'antichità gli illustratori attinsero al repertorio delle costellazioni per raffigurarle in modi suggestivi, dotandole di attributi ricorrenti. Anche la grafica exlibristica non sfugge al fascino delle costellazioni, per lo più riferendosi alle quarantotto annoverate classicamente dagli antichi.

3.1
Jana Ondrusova-Wünschova (Repubblica Ceca), litografia per Jaroslav Faltin, 1986.


La costellazione dell'Ariete (declinazione 10º Nord - 31º Nord) è visibile da Settembre a Marzo. Mitologicamente è legata ad Elle e Frisso, i due principi che traghettò sul Mediterraneo. Elle cadde in mare, dando il nome allo stretto dei Dardanelli, in greco Ellesponto.

3.2
Serik Kulmesdrenov (Kazakistan), screpping per Isolde Kern, 1993.

L'Ariete.


3.3
Mia Pot Van Regteren-Altena (Olanda), xilografia per E.H.Zeiler, 1946.


La costellazione del Leone si riferisce mitologicamente al terribile leone di Nemea, ucciso da Ercole durante la sua prima fatica e poi scagliato da Zeus in cielo.

3.4
Christian Blaesbjerg (Danimarca), disegno per W.K. de Bruijn, 1983.


In questo ex libris sono raffigurati i simboli di Cancro e Bilancia. La costellazione del cancro ricorda, in mitologia, il granchio che attaccò Ercole, impegnato nel combattimento con l'Idra, il mostro acquatico delle paludi.



3.5
Vojtech Cinybulk (Repubblica Ceca), xilografia per Alma Petz, 1984.


La costellazione del Sagittario è ben osservabile in estate. Nelle raffigurazioni astronomiche classiche, il Sagittario scaglia i suoi dardi alla vicina costellazione dello Scorpione.

3.6
Vojtech Cinybulk (Repubblica Ceca), xilografia per Wilhelm Petz, 1983.


La costellazione del Toro (declinazione 1º Sud - 30º Nord) è visibile da Ottobre ad Aprile. Mitologicamente il Toro è uno dei travestimenti favoriti da Giove nelle sue conquiste, come nel ratto di Europa. La mitologia ci narra anche come dagli amori di Pasifae con il Toro nacque il Minotauro.



3.7
Theo Broekstra (Olanda), xilografia per P. Jans e G. v.d. Lijns, 1944.


L'ex libris presenta i simboli del Toro e dei Pesci. La costellazione dei Pesci (declinazione 5º Nord - 34º Nord), osservabile in autunno, si riferisce mitologicamente a Venere e Cupido in fuga dall'Egitto, i quali vennero tramutati in pesci e posti in cielo.

3.8
Laura Gutterez (Italia), xilografia per T.Giordano, 1994.


Il Toro, cavalcato da una fanciulla in prossimità dei flutti, sembra alludere al mito di Europa. Il motto è tratto da Petronio.

3.9
Natalija Chernetsova (Lettonia), acquaforte per Konrad Chojnowski, 1996


I Gemelli, in una curiosa raffigurazione al femminile. La costellazione dei Gemelli (declinazione 10º Nord - 35º Nord) è visibile da Novembre a Luglio. Nella mitologia classica i Gemelli sono Castore e Polluce, i Dioscuri.

3.10
Louis Van Dijk (Olanda), xilografia per Louis Van Dijk, 1943.


Il simbolo della costellazione della Bilancia (Libra), che costituisce uno degli attributi tradizionalmente associati a Themis, la dea greca della giustizia.

3.11
Lea Botteri (Italia), xilografia per Marco Pola, 1981.


La Vergine, con il caratteristico attributo della spiga. La costellazione della Vergine è ben osservabile nel mese di maggio.

3.12 Paolo Rovegno (Italia), acquaforte e acquatinta per Donata J. Ratajczak, 1997.

Il simbolo (al femminile) della costellazione dell'Acquario sullo sfondo dell'Aquila. In mitologia, si narra che Zeus si tramuto' in aquila per rapire Ganimede, portatore d'acqua alla mensa degli dei.


3.13
Cesare Vincenti (Italia), xilografia per Gigi Raimondo, 1950 circa.

Un riepilogo dei simboli delle costellazioni, su un fondo stellato di fantasia.

3.14
Stefano Patrone (Italia), cad per Simona Pezzini, 1998.


3.15
Peter Lazarov (Bulgaria-Olanda), xilografia per committente non identificato, 1998.




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