Biblioteca del Dipartimento di Astronomia
Università di Bologna

Introduzione

[Spaccato della Specola]

Spaccato della Specola

1.
BOLLETTI, Giuseppe Gaetano
Dell'origine e de' progressi dell'Instituto delle Scienze di Bologna.
In Bologna, nella Stamperia di Lelio dalla Volpe, 1751.
126 p., 4 tavv., 8º.
Colloc. DCC-4º-164

Una torre fra cento altre, a Bologna, ma diversa da tutte: non la torre medievale come simbolo ostentato di potere o rifugio imprendibile durante gli assedi, ma un'officina della scienza. Qui gli astronomi, fin dalla sua costruzione nel primo '700, osservarono le stelle ed i fenomeni celesti, effettuarono calcoli e svilupparono teorie scientifiche con l'aiuto della strumentazione ed anche della loro biblioteca. Essi poi - a loro volta - scrissero opuscoli e libri che andarono ad arricchire la biblioteca stessa ed a testimoniare l'evoluzione degli studi astronomici bolognesi.
La Specola costituisce la branca astronomica di quel grande progetto culturale che fu l'Istituto delle Scienze di Bologna, fondato dal conte Luigi Ferdinando Marsigli (1658-1730), generale esperto di fortificazioni, scienziato eclettico che avvertì l'esigenza di creare, nella sua città, una istituzione dedita alla ricerca scientifica. Con l'aiuto del conte furono trovati i danari per erigere la torre sul cinquecentesco Palazzo Poggi, per stipendiare un astronomo e per dotare la Specola di telescopi, di una meridiana, di orologi e di una biblioteca.

Il libro di Bolletti offre una passeggiata nelle varie camere dell'Istituto delle Scienze: quella della fisica, della chimica, della geografia e, naturalmente, dell'astronomia.


Ringraziamenti
Testi di Marina Zuccoli
Dipartimento di Astronomia - Università di Bologna

Pagina Web a cura di Monica Ferrarini e Laura Peperoni
Osservatorio Astronomico di Bologna