Biografia di Geminiano Rondelli

Geminiano Rondelli


Geminiano Rondelli nacque a Roncoscaglia, nell'Appennino modenese, il 6 agosto 1652 e morì a Bologna il 17 luglio 1739. Trasferitosi ben presto a Bologna, presso il fratello, vi ricevé nel 1680 gli ordini sacerdotali e si laureò in Filosofia nel 1687.
La sua carriera presso l'Ateneo bolognese ebbe inizio nel 1680-81, allorché tenne per due anni la lettura di Filosofia, poi, fino al 1688, quella di Astronomia; questo precoce avvio alla docenza seguiva la prassi universitaria di allora, che prevedeva l'assegnazione di insegnamenti quali sussidio agli studenti più meritevoli.
Dal 1689 al 1699 Rondelli ricoprì la cattedra di Matematiche, per poi passare a quella di Idrometria, che detenne fino al 1730.

Rondelli prese parte al fermento culturale che si verificò a Bologna, tra fine Seicento e Settecento, attorno alle prime accademie scientifiche. Lo vediamo così membro dell'Accademia di Antonio Davia, erede dell'Accademia della Traccia fondata da Geminiano Montanari, poi membro dell'Accademia degli Inquieti, riunita attorno al giovane Eustachio Manfredi. Gli Inquieti costituiranno il primo nucleo dell'Istituto delle Scienze, voluto dal generale bolognese Luigi Ferdinando Marsili, presso il quale Rondelli rivestì il ruolo di primo bibliotecario dalla fondazione, nel primo Settecento, al 1720. In quest'anno passò ad insegnare Architettura militare presso l'Istituto stesso.
Attivo anche come perito in materia d'acque presso la Repubblica di Lucca, ricordato negli inventari della attuale Biblioteca Universitaria di Bologna (erede di quella dell'Istituto delle Scienze) non solo come bibliotecario ma anche per una generosa donazione di libri, Rondelli non ha lasciato alle stampe una produzione molto ampia:

Sex priora Euclidis geometrica elementa, denuo clarioribus auctorum demonstrationibus. Bononiae, typis Iosephi Longi, 1684.

Planorum, ac solidorum Euclidis Elementa facilioribus auctorum demonstrationibus a Hiemyniano Rondelli ... explicata. Bononiae, apud Longum, 1693

Urania custode del tempo. Varie considerazioni publicate da Geminiano Rondelli publico lettore di matematica nello Studio di Bologna, intorno al computo, e denominazione degli anni, con le quali resta determinato, l'anno corrente essere l'vltimo del secolo. In Bologna, per gli eredi Pisarri, 1700

Universale trigonometria lineare, e logaritmica tributata in testimonio d'umilissimo ossequio all'eccellenza del sig. d. Annibale Albani. In Bologna, per Ferdinando Pisarri ... all'Insegna di S. Antonio, a spese di Lodovico Maria Ruinetti, libraro al Mercurio, 1705

Manoscritti di Rondelli sono conservati alla Biblioteca Estense di Modena.