2.      Il software di gestione VISTA Lite

 

 

VISTA Lite (1.7.4 vers.) è il software che gestisce le modalità di acquisizione delle immagini, la visualizzazione, il posizionamento dei filtri e la temperatura di esercizio del sensore. In realtà questo applicativo permette di fare molto di più, e a questo proposito, si consiglia una consultazione dettagliata del manuale d’uso fornito dalla DTA.

ATTENZIONE: questo software di controllo non possiede protezioni in scrittura su importanti file di configurazione, che se involontariamente modificati possono pregiudicare il corretto funzionamento della camera.

All’avvio è necessario dare conferma al riconoscimento dell’hardware disponibile premendo i tasti “continue” (figura 6)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Figura 6

 

 

 

 

 

 

 

Successivamente sul desktop vengono aperte diverse finestre: la finestra di startup VISTA Lite, un visualizzatore di immagini native (.dif) della camera e l’HISTOGRAM image (figura 7).

 

 

 

Figura 7

 

Il pannello della finestra VISTA Lite offre un menù di bottoni con funzionalità diverse (figura 8):

 

 

 

Figura 8

·           Genera una tendina con due voci. Selezionare “advanced camera control”. Viene attivata così la finestra di controllo principale “camera control” della camera CCD da cui si controllano tutte quelle operazioni descritte nel paragrafo 5.

·            Carica nel buffer di visualizzazione di VISTA un’immagine presente su disco.

·            Salva manualmente sul disco rigido il frame acquisito. Le immagini vengono e devono essere salvate nella cartella condivisa il cui percorso è specificato dal “Home Load Directory” e “ Home Save Directory” .  Il software permette di salvare in diversi formati, quello più' utilizzato  è in FITS (le estensioni possono essere .fits, .fts oppure .fit).

·            Apre una finestra in cui viene visualizzato un ingrandimento della zona prossima alla posizione del mouse sul frame.

·            Selezionando uno dei due bottoni o entrambi si visualizzano sul frame i grafici delle sezioni riga e colonna.

·            Visualizza informazioni statistiche relative ad un qualsiasi box disegnato sul frame (figura 9). Per disegnare il box tenere pigiato il tasto sinistro e trascinare il puntatore fino a quando le dimensioni del quadrilatero ottenuto corrispondono a quelle volute. Esso può essere traslato tenendo premuto il tasto destro del mouse sul centro del box.

 

 

 

Figura 9

 

Tenendo spinto il tasto destro del mouse si accede ad un ulteriore menù con diverse voci:

 

·        put a flag” visualizza un flag numerato sul frame.

·        Activate” attiva la finestra di visualizzazione nel caso non lo sia. Per controllare che la finestra sia attiva deve essere abilitato il logo  posto sull’angolo sinistro in alto della finestra di visualizzazione delle immagini.

·        Redraw” ricarica il buffer.

·        Info” aggiunge informazioni ulteriori e note alla header FITS.

·        Markers” sovrappone sulla finestra di visualizzazione una serie di flag e griglie.

·        Profile at cursor” mostra una finestra di visualizzazione dei profili di conteggio lungo i due assi principali consentendo anche un’esportazione dei dati come file di testo. Questa funzione è molto utile per quantificare la FWHM di un oggetto stellare sul frame.

·        Remove all.....” rimuove dalla finestra di visualizzazione i box e i flag disegnati.

 

Particolare importanza riveste il pannello “camera control”. Da quì è possibile controllare la camera e impostare le condizioni di temperatura di lavoro (figura 10).

 

 

 

Figura 10

 

·           Nella textbox si imposta la potenza refrigerante del dispositivo Peltier. Il bottone “cooler” attiva e disattiva il Peltier.

·           Nella textbox si imposta la temperatura di esercizio del sensore. Cliccare sul bottone “set t.” per abilitare o meno il controllo.

·           Monitor corrente della temperatura e potenza del Peltier.

·           Il tasto “Binning” permette di programmare il download del frame dalla piena risoluzione, binning 1x1, fino a 8x8 pixel contigui. Dalle due textbox è possibile personalizzare le impostazioni di binning orizzontale e verticale. Eseguire il comando col tasto “do bin”.

·           In questa textbox si seleziona il tempo di esposizione della camera, espresso in secondi. Il tempo massimo impostabile è 9999 secondi.

·           “integrate” fa partire l’acquisizione.

·           Si accede alla modalità “focus” (descritta in dettaglio nel paragrafo 5) molto utile per stabilire il miglior fuoco del telescopio.

·           Si accede alla finestra che comanda il posizionamento della ruota portafiltri.

·           VISTA permette di acquisire una sequenza di immagini con lo stesso filtro e lo stesso tempo di posa salvandole progressivamente sul disco rigido.

·           Attraverso questo bottone è possibile fare immagini in “tricromia” con una procedura automatica di acquisizione e allineamento frame. Tuttavia, a causa dei differenti valori di fuoco del telescopio nei tre colori, non è possibile automatizzare questa sequenza.

·           Permette di acquisire mediare e allineare automaticamente una serie di frames.

·           I bottoni “dark” e “flat” consentono di calibrare rispettivamente per il dark frame ed il frame di flat field. Una volta acquisito il frame di dark o flat field, il led rosso posto sopra il rispettivo bottone diventerà giallo. Ciò significa che tutte le immagini che verranno prese successivamente saranno calibrate automaticamente. Per disabilitare l’autocalibrazione è sufficiente cliccare nuovamente sui rispettivi bottoni.


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