Il Metodo della parallasse-genralità
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Il metodo della Parallasse
Si tratta della tecnica più nota tra quelle
utilizzate in campo astronomico per le distanze di stelle e pianeti "vicini".
È molto semplice in quanto permette, dati:
- l'angolo P con cui si vede sullo sfondo un oggetto
- la lunghezza di base A tra i due punti di vista
- la distanza D dall'oggetto
di ricavare la distanza D mediante
una semplice formula trigonometrica:
D=(A/2)tang (P")
con l'angolo misurato P, ad esempio, in secondi di arco.
Con questo metodo non si misurano direttamente le distanze
ma gli angoli, è da questi che è possibile risalire, sfruttando
l'effetto della proiezione sullo sfondo, al dato fisico della
distanza.
In astronomia quello che è determinante è la scelta della
lunghezza di base. A tale scopo si scelgono:
- il raggio terrestre
Rt
- si misura la parallasse geocentrica
o diurna della Luna
- si misura la parallasse di Marte
- utilizzando i transiti dei pianeti interni sul Sole
si ottiene la parallasse solare cioè la distanza Terra-Sole
- il raggio dell'orbita terrestre
- e si misurano le parallassi stellari per le distanze delle stelle più
vicine.