La Galassia M 101 (dal catalogo di Messier)

Le altre Galassie

Le galassie sono agglomerati di stelle, nella maggioranza dei casi di forma abbastanza regolare, che ruotano attorno al comune centro di massa, secondo la legge della gravitazione. Esse contengono, oltre alle stelle, grandi quantità di materia non visibile come particelle elementari di vario genere, polveri, stelle giunte alla fine del loro ciclo evolutivo, pianeti, nebulose (formate da gas come ad esempio la nebulosa del Cigno), materia interstellare come quella nella nebulosa di Orione (formate da gas)

Lo studio delle galassie è relativamente recente: infatti è stato reso possibile dallo sviluppo di grandi telescopi e di strumenti di adeguata sensibilità.

Camille Flammarion, nell'edizione del 1904 della sua bellissima opera Le Stelle, riporta, parlando della costellazione della Vergine, l'esistenza di un campo di molte "nebulose" e si chiede se ognuna di quelle "macchie lattiginose" sia un sistema solare in formazione!

Fino al 1920-25 non era addirittura chiaro se le galassie fossero oggetti al di fuori della nostra galassia, la Via Lattea, o, come le nebulose, facessero parte delle componenti "locali".

Furono il lavoro e le intuizioni di Edwin Hubble che permisero di trovare un sistema di calcolo delle distanze non trigonometrico tramite il quale ci si rese conto che le galassie sono oggetti lontani e di grandi dimensioni.