El Niño 1992


El Niño è un evento quasi periodico che comprende vari cambiamenti nelle condizioni oceaniche ed atmosferiche; in particolare un riscaldamento nella zona tropicale dell'Oceano Pacifico. Il fenomeno ricompare con un tempo scala che va da due a nove anni. Tipicamente un El Niño inizia nel periodo di Natale, persiste per diversi mesi ed è associato a cambiamenti significativi nelle condizioni meteorologiche. El Niño 1982-83 ha causato una forte siccità in Australia, Indonesia, Filippine, India, America centrale e Africa meridionale. Nello stesso periodo è aumentata la frequenza e la forza dei cicloni tropicali e le Hawaii sono state colpite da un uragano, evento raro in quella zona. Complessivamente sono morte più di mille persone e si sono avuti danni per circa 13 mila miliardi di lire.
Le due immagini "termiche" della zona di El Niño 1992 (la zona nera, in alto a destra mostra l'America Centrale e una parte della Colombia) mostrano l'improvvisa scomparsa del fenomeno. Entrambe rappresentano la differenza tra i dati climatici (al suolo) e i dati da satellite.
  • La prima immagine deriva da misure nel periodo 15-27 aprile 1992. Il colore rosso mostra acqua a temperatura fino a 3° K più calda di quanto ci si attendeva in quel periodo dell'anno.
    I dati necessari alla seconda immagine sono stati ottenuti 28 giorni più tardi: come si vede quasi tutta la lingua di acqua più calda è scomparsa.
  • Anche se l'origine di El Niño non è ancora ben compresa, ci sono varie indicazioni dell'avvicinarsi del fenomeno. Misure dell'evoluzione delle condizioni oceaniche sono servite per predire la presenza e l'intensità di molti El Niño (anche di quello del 1992), ma la rinascita del fenomeno nel 1993, che ha rotto la cadenza di almeno due anni, ha preso in contropiede la comunità scientifica.

    Universita' di Leicester (UK) --- http://atsrw3.ag.rl.ac.uk/atsr1/images/