Informazioni sulla missione del Pathfinder

  1. Dopo la separazione dal modulo orbitale e l'ingresso nell'atmosfera marziana, a 2 minuti dall'atterraggio, si è aperto il paracadute frenando la discesa della sonda e riducendone notevolmente la velocità.
  2. Dopo circa 20 secondi si è staccato lo scudo isolante che proteggeva il lander dall'alta temperatura dovuta all'attrito con l'atmosfera.
  3. Poco dopo il lander si è separato dal resto della sonda, a cui resta legato con un cavo, in modo che il paracadute continui a rallentarne la caduta.
  4. A circa 1.5 km di altezza il lander ha rilevato il suolo marziano con il radar ed ha iniziato un'altra sequenza di rallentamento della sonda.
  5. Quando ormai manca poco tempo all'atterraggio si gonfiano gli airbags che hanno attutito l'impatto della sonda con il terreno.
  6. Si sono poi accesi i razzi della sonda che fanno in modo di mantenere per un istante il lander sospeso perfettamente immobile sopra la superficie di Marte.
  7. A questo punto il cavo che tratteneva il lander (che ora appare come una sorta di grosso pallone) si sgancia e questo inizia la sua caduta libera verso il suolo.
  8. Gli airbags fanno rimbalzare più volte la sonda, dissipando l'energia della caduta.
  9. Quando finalmente il lander è fermo sulla superficie, gli airbags si sgonfiano e si aprono i petali rivelando gli strumenti interni e i pannelli solari.

Disegno che visualizza l'ingresso nell'atmosfera marziana.