Immagini di Phobos (sinistra) e Deimos (destra).

Phobos

I due satelliti di Marte, Phobos e Deimos presentano delle notevoli analogie con gli asteroidi.
Il nome Phobos deriva dalla mitologia Greca ed è quello di uno dei figli Marte e Venere. Il suo nome, in greco antico, ha il significato di "paura" da cui la radice della parola "fobia". Venne scoperto il 12 agosto 1877 da Hall e fotografato dal Mariner 9 nel 1971 e dal Viking 1 nel 1977. Una mappa di Phobos.
È la più grande delle due lune interne di Marte e presenta le seguenti caratteristiche: Tenendo conto del raggio di Marte si può notare come Phobos sia distante meno di 6000 km dalla superficie del pianeta. È infatti una delle lune più vicine al pianeta madre di tutto il Sistema solare. La struttura più prominente di Phobos è il grande cratere chiamato "Stickney".

 

Deimos

Il nome Deimos è, come quello dell'altro satellite, di un altro dei figli di Marte e Venere e significa "panico". Venne scoperto anch'esso da Hall nel 1877. Deimos è il più piccolo satellite di tutto il Sistema Solare ed è più lontano da Marte di Phobos:

I due satelliti di Marte sono, probabilmente, due asteroidi perturbati da Giove e catturati da Marte. Sono composti da rocce ricche di carbonio e ghiaccio e ritenuti analoghi agli asteroidi di Tipo-C. Una mappa di Deimos.