Immagine degli anelli di Urano presa dal Telescopio Spaziale Hubble.

Anelli di Urano

Gli anelli maggiori erano già stati scoperti nel 1977 utilizzando osservazioni interferometriche effettuate a terra. Il Voyager 2 ha fotografato gli anelli (scoprendone alcuni di nuovi) tra la fine del 1985 e gli inizi del 1986.

Gli anelli di Urano sono sottili ed hanno bordi netti e, ad eccezione dell'anello (Epsilon), sono lievemente eccentrici. Le particelle che li compongono hanno dimensioni caratteristiche di pochi centimetri e superfici irregolari mentre le particelle con dimensioni di qualche micron sono solo il 10% del totale. Il ghiaccio d'acqua sembra costituire gran parte degli anelli di Urano.

L'anello , il più esterno, è anche il più largo ma è molto poco luminoso in quanto riflette solo lo 0.05% (albedo) della luce solare. Ha una struttura complessa in cui sono distinguibili tre zone; la più esterna e brillante è larga 40 km, ad essa fa seguito una zona più scura della stessa larghezza e quindi una zona interna larga solo 15 km. L'anello è situato tra i due satelliti pastori 1986 U7 (Ophelia) e 1986 U8 (Bianca).

Gli altri anelli sono tutti più scuri e di forma quasi circolare. Il decimo anello (scoperto del Voyager 2) è situato tra gli anelli e (Delta) ed è appena visibile. Oltre ai dieci anelli osservati ve ne sono certamente degli altri ma tutti scarsamente visibili sia per il loro colore scuro che per la loro sottigliezza.

 
Anelli
(nome)
Distanza
(km)
Larghezza
(km)
1986U2R 38000 2.500
6 41840 1-3
5 42230 2-3
4 42580 2-3
Alpha 44720 7-12
Beta 45670 7-1
Eta 47190 0-2
Gamma 47630 1-4
Delta 48290 3-9
1986U1R 50020 1-2
Epsilon 51140 20-100

Immagini degli anelli di Urano

  1. Immagine composta di Urano, gli anelli ed i satelliti. Cortesia STScI Space Science Telescope Institute.
  2. Elaborazione in falsi colori di una regione degli anelli di Urano Cortesia NASA/JPL.