Urano visto dal Voyager 2.
Cortesia NASA.

Introduzione

Urano, nella mitologia greca, era la prima e suprema divinità: padre di Saturno, dei Ciclopi e dei Titani. Urano è il primo dei pianeti del Sistema Solare non ancora noti agli antichi, ha infatti una magnitudine apparente (al massimo della luminosità) pari a +5.5; al limite della visibilità ad occhio nudo.

È il settimo pianeta per distanza dal Sole ed il terzo in grandezza. Alla distanza di 19 U.A. il pianeta appare come un dischetto di 4" (secondi di arco). Urano impiega 84 anni per compiere una rivoluzione attorno al Sole percorrendo l'orbita ad una velocità di 6.8 km/s. Mentre la maggior parte dei pianeti del Sistema Solare ha l'asse di rotazione quasi perpendicolare all'eclittica, Urano invece lo ha invece quasi parallelo. La combinazione tra i moti di rotazione e rivoluzione fa si che ciascuna regione sia illuminata dal Sole per circa 40 anni e rimanga poi nell'oscurità più profonda per altri 40 anni.

Osservato da Terra il pianeta appare come un disco verdastro in cui si distinguono striature simili alla strutture a bande di Giove. Nel 1977 osservazioni basate sull'occultazione di stelle da parte del pianeta mostrarono che possedeva un sistema di anelli simile a quello di Saturno.

L'unica sonda spaziale che lo ha avvicinato è stata il Voyager 2 nel gennaio 1986 dopo aver visitato Giove e Saturno.