Terra chiama Luna,
rispondi Luna

L'Istituto di Radioastronomia dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, in occasione dell'Anno Internazionale dell'Astronomia, organizza il prossimo venerdì 29 maggio, alle ore 21, presso Piazzale Jacchia, (Giardini Margherita),
"Un'eco dalla Luna",
un esperimento in cui tutti potranno "misurare" la velocità della luce.

Attraverso l'antenna parabolica da 32 metri della Stazione Radioastronomica di Medicina verrà inviato un segnale radio alla Luna, il quale rimbalzerà poi sulla superficie del satellite e tornerà indietro, come un un'eco dalla Luna. In qualsiasi punto del pianeta da cui si vede la Luna si potrà ricevere l'eco del segnale inviato da Medicina, con un'antenna radio.
Ai Giardini Margherita ci sarà una postazione dotata di un antenna da tre metri di diametro che proverà a ricevere l'eco dalla Luna. È previsto inoltre un collegamento video, per seguire l'esperimento e sapere quando viene inviato il segnale da Medicina. Sarà inoltre presente il "furgoncino delle interferenze", con i responsabili che si occupano di cercare l'origine delle interferenze di origine umana che impediscono la ricezione di segnali radio naturali provenienti dall'Universo.
Lo scopo è mostrare che le onde elettromagnetiche (la luce e nello specifico le onde radio) si propagano a una velocità finita. Questo aspetto è fondamentale per la comprensione dei fenomeni fisici, e per il funzionamento delle nostre tecnologie. Però è difficile da notare, perché la luce viaggia molto veloce: per osservarlo, bisogna usare una distanza "astronomica". Il tragitto percorso dall'onda radio in questo caso è di oltre 600mila chilometri, andata e ritorno dalla Terra alla Luna. Chiunque, con il suo normale orologio, potrà provare a misurare il tempo che passa tra la trasmissione e l'eco del segnale, e quindi anche la velocità della luce.
Ospiti della serata il duo comico Malandrino e Veronica che intratterranno il pubblico durante l'esperimento nei due diversi punti di osservazione.