Museo della Specola

QUADRANTI MOBILI


Nel XVII e XVIII secolo i quadranti mobili facevano parte della strumentazione di base che un osservatorio doveva possedere. Con il loro aiuto e con il metodo delle altezze corrispondenti era possibile determinare in quale istante, letto su di un orologio del quale si assumeva solamente la regolarità della marcia, un astro era passato per il meridiano.

La procedura consisteva nel prendere le ore alle quali un dato astro aveva la stessa altezza sull'orizzonte, al suo nascere ed al suo tramontare. La media di questi tempi da' l'istante nel quale l'astro è passato per il meridiano. Era così possibile definire la direzione del sud e regolare meridiane e strumenti murali.


  1. Quadrante mobile di D. Lusverg

  2. Quadrante mobile di D. Lusverg

  3. Quadrante mobile di S. Menini

  4. Quadrante mobile di J. Sisson

  5. Quadrante mobile di P. Megnie


Fabrizio Bonoli & Pierluigi Battistini
pbattistini@astbo4.bo.astro.it