Università di Bologna

MUSEO DELLA SPECOLA


Il Museo d'astronomia della Specola di Bologna è nato nel 1979 con il restauro di un primo gruppo di strumenti effettuato in occasione della mostra I materiali dell'Istituto delle Scienze. A questi primi restauri se ne sono aggiunti altri, negli anni successivi, riguardanti sia gli strumenti che i locali. Il museo è così oggi ospitato nelle stanze che, nell'antica Specola, erano dedicate all'attività di osservazione: la sala meridiana e la sala della torretta, oltre alla recente sala dei globi.

In questi ambienti sono stati ricollocati, rispettando il più possibile la logica della disposizione originaria, gli strumenti di cui si sono serviti gli astronomi bolognesi, tra i primissimi anni del '700 e la metà dell' '800, dapprima nella Specola marsiliana e quindi nella Specola dell'Istituto delle Scienze.

Provenendo i materiali esposti, pressoché tutti, dal patrimonio strumentale dell'antica Specola, la collezione viene ad avere un carattere organico ed una eccezionale completezza: infatti, degli oltre 30 strumenti maggiori, esclusi gli orologi, di cui si servirono gli astronomi nell'arco di tempo di oltre un secolo, più di un terzo sono stati rintracciati e quasi tutti sono stati ripristinati nell'aspetto e nella funzionalità originaria.


Storia dell'astronomia bolognese
Prima della fondazione della Specola | Dopo la fondazione della Specola

Visila al museo
Sala meridiana | Sala dei globi | Sala della torretta

Il Catalogo
Astrolabi | Gnomoni e orologi solari | Orologi a pendolo | Quadranti mobili | Strumenti murali
Strumenti dei passaggi e circoli meridiani | Cannocchiali e telescopi | Sfere armillari
Globi celesti e terrestri | Carte geografiche e celesti
Strumenti matematici, meteorologici, topografici e nautici | Cronometri da marina

Un percorso didattico
La misura del tempo

Fabrizio Bonoli & Pierluigi Battistini
pbattistini@astbo4.bo.astro.it