<< 1969 accadde
In Italia
3 luglio. La sinistra extraparlamentare manifesta
Lotta continuaIl 1
o di novembre
inizia la pubblicazione
Lotta continua con uno dei tre numeri unici che anticipano l'uscita del primo numero del 22 novembre. Da questa data il giornale uscirà con cadenza settimanale, talvolta ritardata da intoppi organizzativi. L'impatto dell'avvento della nuova testata è notevole, soprattutto per la rilevanza dei contenuti, innovativi rispetto alla natura dei tradizionali fogli della sinistra.
La scelta di una veste grafica vivace (il giornale viene stampato in due colori e pubblica abbondante materiale fotografico) e di un linguaggio per nulla dottrinario è determinata dalla necessità di risultare leggibile all'interlocutore principale del giornale, l'operaio, ma anche agli studenti, alle massaie, ai braccianti. In questo senso
Lotta continua si pone su una linea di rottura con tutta la tra dizione della stampa politica, in sintonia con l'originalità dell'organizzazione che si articola attorno al giornale.
Lucia Annunziata in
1977. L'ultima foto di famiglia: «Lotta continua è anche la prima organizzazione che scopre i media in senso moderno. Il suo giornale, quotidiano dal 1972, non è il primo ad apparire sulla scena, ma è usato in maniera antiautoritaria, con una sorta di filo diretto in due direzioni fra chi scrive e chi legge. La rubrica delle lettere misurerà a lungo il polso della militanza di base, costituendo di fatto il primo blog della storia italiana».