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Spazio
A passeggio tra le stelle

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L'equipaggio della Voskhod 2
Il 16 febbraio la NASA mette in orbita il  satellite Pegasus 1 (primo lancio con carico utile operativo effettuato con un vettore Saturn).

Il 17 febbraio viene lanciata la sonda statunitense Ranger 8, con l'obiettivo di impattare sulla superficie lunare. Trasmetterà anche a terra immagini del nostro satellite naturale. Lo stesso avverrà per il Ranger 9, lanciato il 21 marzo.

Il 18-19 marzo si svolge la missione della navicella Voskhod 2, con a bordo i cosmonauti Pavel Belyayev e Alexei Leonov. Il volo dura 26 ore, 2 minuti e 17 secondi e vengono completate 17 orbite della Terra.
Leonov - vincolato ad un cavo - compie la prima "passeggiata spaziale" all'esterno della capsula, della durata di 10 minuti (la durata totale dell'escursione al di fuori della Voskhod, compresa la permanenza in una speciale camera d'aria estensibile, è di 23 minuti e 41 secondi).
Un malfunzionamento nel sistema di controllo d'assetto obbliga la navicella a percorrere un'orbita in più rispetto al previsto, ed il rientro viene effettuato manualmente da parte del comandante Belyayev.

Il 23 marzo Virgil I. Grissom e John W. Young compiono tre orbite (per un totale di 4 ore e 53 minuti) della Terra a bordo della capsula Gemini 3, lanciata da Cape Canaveral con un razzo Titan II. Si tratta del primo volo spaziale americano di una capsula biposto del Programma Gemini, volto alla sperimentazione delle tecniche di attività extra-veicolare e rendez-vous e aggancio in orbita la cui messa a punto è vitale per le fasi successive della corsa alla Luna, ed è anche la prima volta che un veicolo spaziale si sposta da un'orbita ad un'altra. Ammaraggio nell'Oceano Atlantico e recupero da parte della portaerei USS Intrepid.

Il 6 aprile viene lanciato da Cape Canaveral Early Bird (Intelsat 1), primo satellite commerciale geostazionario per telecomunicazioni.
Edward White
Il 23 aprile i Sovietici lanciano Molniya 1A, satellite per telecomunicazioni.

Fra il 3 e il 7 giugno si svolge la missione Gemini 4, durante la quale James McDivitt e Edward White compiono 62 orbite della Terra in un volo della durata di 97 ore, 56 minuti e 31 secondi. White effettua una "passeggiata spaziale" (EVA = Extra Vehicular Activity) di 21 minuti, la prima di un astronauta statunitense, utilizzando per spostarsi una pistola a gas.
Per la prima volta un veicolo spaziale viene manovrato in maniera estensiva da parte del pilota. Ammaraggio nell'Oceano Atlantico e recupero da parte della USS Wasp.
Edward White
Il 28 giugno viene selezionato il quarto gruppo di astronauti della NASA, composto da sei persone, tutti scienziati: cinque civili e un militare. A questo gruppo appartiene il futuro moonwalker Harrison "Jack" Schmitt.

Il 16 luglio l'URSS lancia Proton 1, laboratorio spaziale automatico da 12 tonnellate (il carico utile sovietico di maggior peso finora) per lo studio delle particelle primarie dei raggi cosmici ad alta e bassa energia. Per la messa in orbita del satellite viene utilizzato per la prima volta il nuovo vettore D-1.
Proton 2 verrà lanciato il 2 novembre 1965, Proton 3 il 6 luglio 1966.

La sonda sovietica Zond 3, lanciata il 18 luglio, compie un passaggio ravvicinato presso la Luna e trasmette fotografie della sua faccia nascosta.

Tra il 21 e il 29 agosto L. Gordon Cooper e Charles "Pete" Conrad, a bordo della Gemini 5, compiono 120 orbite terrestri in una missione della durata di 190 ore, 55 minuti e 14 secondi, dimostrando la capacità di esseri umani di operare nello spazio per lunghi periodi di tempo. Vengono utilizzate celle solari per alimentare le dotazioni elettriche di bordo e testati sistemi di guida e navigazione per i futuri rendez-vous orbitali.

Charles Conrad e Gordon Cooper
Tra il 4 e il 18 dicembre Frank Borman e James Lovell sulla Gemini 7 compiono 206 orbite terrestri durante una missione della durata di 330 ore, 35 minuti e 17 secondi, la più lunga fino a quel momento. Obiettivo primario della missione è proprio quello di accertare la possibilità per esseri umani di vivere e operare nello spazio per quattordici giorni.

Tra il 15 e il 16 dicembre si svolge anche la missione Gemini 6, con gli astronauti Walter Schirra e Thomas Stafford. La Gemini 6 compie 16 orbite terrestri in una missione della durata di 25 ore, 51 minuti e 43 secondi.
Il lancio della Gemini 6 era inizialmente previsto prima di quello della 7, con l'obiettivo di effettuare prove di rendez-vous e di aggancio con un veicolo bersaglio Agena. A causa del malfunzionamento di quest'ultimo, il programma di volo viene rivoluzionato e il nuovo veicolo bersaglio per la Gemini 6 diventa la Gemini 7.
Le due capsule effettuano il rendez-vous e si mantengono per oltre cinque ore ad una reciproca distanza massima di 90 metri.

Il 16 dicembre un razzo Delta lancia la sonda solare statunitense Pioneer 6, che si immette con successo in un'orbita di 0,81 x 0,985 AU intorno al Sole.
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