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Nel mondo

11 settembre. La natura ha un tutore

WWF
Il 5 dicembre 1960 il quotidiano londinese The Observer pubblico' un articolo del biologo sir Julian Huxiey, in cui si lamentava la drammatica situazione in cui versavano numerose specie vegetali ed animali dell'Africa. La situazione disastrosa era inevitabilmente destinata al peggioramento. Fra le numerose lettere ricevute da Huxiey a commento del suo articolo una lo colpì in modo particolare, un certo  Victor Stolan affermava che non ci si poteva più limitare a segnalare le situazioni a rischio ma bisognava cominciare ad agire. Stolan sosteneva che era necessario mettere in piedi un'organizzazione capace di raccogliere fondi per intervenire con azioni a sostegno della salvaguardia della natura. Huxiey contattò pertanto Max Nicholson che era il direttore del British Nature Conservacy il quale, a sua volta, contattò Peter Scott ornitologo e vicepresidente della Iucn (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Della Iucn, che era stata fondata 12 anni prima, facevano parte i migliori naturalisti  del mondo ma non c'erano fondi per intraprendere alcuna azione. Fu contattato anche Guy Mountfort ornitologo di vaste capacità promozionali che risuci' a far approvare al comitato esecutivo della Iucn la fondazione della nuova organizzazione.
Nel Maggio 1961 la nuova organizzazione aveva un nome WWF (World Wildlife Fund), un presidente (il principe Bernardo d'Olanda) ed un simbolo (il panda) e qualche fondo stanziato dai fondatori e da un industriale inglese (Jack Cotton). Mancava soltanto un documento che ne esprimesse, formalmente, le finalità. Questo documento fu stilato l'11 settembre 1961, in Svizzera a Morges (cantone di Vaud) dove il WWF aveva stabilito, in una villetta, la sua prima sede. Il Manifesto di Morges fu sottoscritto da sedici fra i più noti naturalisti del mondo. Il 26 settembre il manifesto di Morges fu reso pubblico alla Royal Society of Arts di Londra. Il 9 ottobre sul Daily Mirror fu pubblicato un articolo che  presentava la neonata fondazione ed illustrava dettagliatamente tutti i rischi di cui era oggetto la natura. L'articolo scatenò una valanga di donazioni per la fondazione. IL WWF che vanta attualmente più di 6 milioni di sostenitori è la maggiore associazione ambientalista del mondo e vanta più di 6 milioni di sostenitori.