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In Italia
12 maggio. Tragedia alla Mille Miglia
Partenza della Ferrari di Von Trips alla Mille Miglia del 1957 |
Giovanni Canestrini, giornalista della
Gazzetta dello Sport e uno dei quattro fondatori della Mille Miglia, in un suo articolo del 1956 scriveva:
«La Mille Miglia suscita sempre tanto entusiasmo e richiama ed interessa milioni di sportivi, in tutto il mondo, proprio perché ha conservato il carattere romantico, un po' avventuroso, delle prime gare automobilistiche; perché per essa si lotta sulla strada, tra ali plaudenti di folla; perché i guidatori affrontano le incognite della strada; perché attraverso di essa, di anno in anno, si constatano i progressi del mezzo meccanico che noi tutti impieghiamo per i nostri spostamenti;
Piero Taruffi precede Wolfgang Von Trips all'arrivo della Mille Miglia del 1957, l'ultima. Dopo quel successo, il pilota romano abbandoṇ definitivamente le competizione |
perché veramente collauda, con le macchine, gli uomini; perché ad essa si partecipa, anzi la grande maggioranza dei concorrenti prende il via solamente per aver la soddisfazione di portarla a termine e di poter dire - io sono uno che ha portato a termine la Mille Miglia - e ce ne sono ormai oltre novecento, e costituiscono veramente il nerbo del nostro automobilismo sportivo».