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Fausto Coppi (1919 - 1960)
Nel 1949 Fausto Coppi compie una delle più clamorose imprese di tutti i tempi: l'accoppiata Tour de France e Giro d'Italia. Quando pedala, il radiocronista Mario Ferretti commenta: "un uomo solo è al comando, la sua maglia è bianco-celeste, il suo nome è Fausto Coppi". Nasce il mito del "campionissimo". Ripete la stessa impresa nel 1952, e nel 1953 vince il Giro d'Italia per la quinta e ultima volta. Nel 1953 Coppi lascia la moglie e va a vivere con Giulia Occhini, "la dama bianca", sposata con un medico e madre di due figli.
La relazione suscitò all'epoca grande scandalo e fu fortemente avversata dall'opinione pubblica: persino il Pontefice arrivò a condannarla apertamente. La Occhini fu denunciata per adulterio e, in base alla legge italiana del tempo, dovette scontare un mese di carcere e successivamente un periodo di domicilio coatto, mentre a Coppi venne ritirato il passaporto. Per alcuni Coppi è un mito. Altri gli preferiscono Bartali, il rivale di sempre, che, diversamente da lui, è cattolico, e un buon padre di famiglia.