Leggere il Cielo

La genesi del Sistema solare

Roberto Bedogni

Home
Introduzione
I modelli basati sulla "turbolena"
La teoria "mareale"
Le teorie di "accrescimento"
La teoria "nebulare" di Laplace e Kant
Vincoli teorici ed osservativi alla costruzione di un modello di formazione del Sistema solare
La datazione delle rocce terrestri, lunari e dei meteoriti e l'età del Sistema solare
La misura del rapporto deuterio/idrogeno nei pianeti giganti
Il contributo delle osservazioni delle zone di formazione stellare
Le fasi della formazione del Sistema solare: una possibile sequenza di eventi
La legge ( o relazione) di Titius-Bode
La relazione di Titius-Bode: legge o coincideza?
Il problema del momento angolare
Conclusioni
Letture

La teoria "nebulare" di Laplace e Kant

L'idea di una nebulosa primitiva, da cui si formarono sia il Sole che i pianeti, fu proposta da Kant (1724-1804) e Laplace (1749-1827). Secondo Laplace la nebulosa si contrae per effetto della gravitazione e la sua velocità rotazionale cresce sino a quando non collassa in un disco. In seguito gli anelli di gas, che così si generano, sono rimodellati e vanno a condensarsi in strutture che portano alla formazione dei pianeti e dei loro satelliti.

Questo modello ha il merito di spiegare tutti i fenomeni, relativi al Sistema solare, noti nel XVIII secolo ed in particolare quelli riferiti ai moti dei pianeti. Due importanti obiezioni al modello di Kant e Laplace, tuttavia, apparvero all'inizio del XIX secolo:

  1. come Maxwell (1831-1879) mostrò è piuttosto difficile spiegare la formazione di un pianeta in seguito all'accrescimento da un anello di planetoidi;
  2. la maggior parte del momento angolare risiede nei pianeti mentre nel modello di Kant e Laplace rimane al Sole.

Dal momento che il Sole costituisce la maggior parte della massa del Sistema Solare, si sarebbe dovuto "trascinare" dietro anche la maggior parte del momento angolare. Avvenne invece proprio il contrario in quanto il 99.5 % del momento angolare (sia di rivoluzione che di rotazione dei futuri pianeti) è detenuto dai pianeti che hanno solo 1/750 della massa complessiva!

L'idea attuale di formazione del Sistema solare si è sviluppata dalla teoria di Kant e Laplace ed è riassunta nel modello della ßnebulosa molecolare primitiva". I modelli d'evoluzione del disco protoplanetario si suddividono oggi in due categorie:



Vincoli teorici ed osservativi alla costruzione di un modello di formazione del Sistema solare