I cittadini iscritti al Servizio Sanitario Nazionale che si recano all'estero per turismo, per visita a parenti, per lavoro, per motivi di studio o formazione professionale oppure per qualsiasi altro motivo, al fine di garantirsi un'adeguata assistenza sanitaria devono conoscere che tipo di rapporto, dal punto di vista sanitario, l'Italia intrattiene con gli Stati di destinazione.
Può infatti trattarsi di:
Per recarsi in uno Stato dell'Unione Europea (UE), dello Spazio
Economico Europeo (SEE) o della Confederazione Elvetica, l'interessato
deve
essere in possesso della TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia).
È
un tesserino plastificato, recapitato all'indirizzo di residenza da parte del
Ministero dell'Economia e delle Finanze, avente ordinariamente validità di 5
anni dalla data di emissione per i cittadini italiani.
Per i cittadini
comunitari ed extracomunitari in possesso di Carta di Soggiorno la durata di
tale tessera è sempre di 5 anni, mentre per gli extracomunitari titolari di
Permesso di Soggiorno la durata è inferiore al quinquennio.
La TEAM non
sostituisce ma integra il tesserino sanitario regionale di cartone che deve
continuare ad essere conservato in quanto contenente informazioni utili
all'assistenza sanitaria in Italia (codice medico, ...).
Sostituisce invece il
tesserino di codice fiscale di color verde ed alcuni attestati tradizionali di
assistenza all'estero come l'E111, l'E128, E106...
In assenza della TEAM è comunque
possibile munirsi del cosiddetto Certificato Sostitutivo Provvisorio di validità
mensile, reperibile presso il distretto di competenza dell'Azienda Sanitaria (presso
gli Sportelli Unici Distrettuali).
Comunque, anche coloro che, in possesso della TEAM, dovessero permanere all'estero
per un periodo superiore a 30 giorni, devono preventivamente recarsi alla sede
distrettuale competente per la temporanea sospensione del Medico di Medicina
Generale o del Pediatra di Libera Scelta con contestuale deposito provvisorio
del tradizionale tesserino cartaceo.
Restano in ogni caso a carico
dell'assistito eventuali ticket in uso nello Stato di erogazione delle
prestazioni.
Qualora, per una qualsiasi ragione, non fosse stato
possibile utilizzare né la TEAM, né il Certificato Sostitutivo Provvisorio e
l'interessato non avesse nemmeno presentata domanda di rimborso all'estero
(procedura abbreviata), è possibile, al rientro in Italia ed entro 3 mesi dalla
data dell'ultima fattura/ricevuta fiscale, rivolgersi, per l'eventuale recupero
delle spese pagate in proprio, alla A.S.L.
È
necessario, ai fini della valutazione del rimborso, presentare la documentazione
sia fiscale che sanitaria in originale.
In alternativa, ma questo si verifica
raramente, se l'interessato è sprovvisto di TEAM o di Certificato Sostitutivo
Provvisorio durante la permanenza all'estero, l'Istituzione di temporanea
dimora, tenuta ad erogare le prestazioni, può richiedere al Distretto
Socio-Sanitario competente la trasmissione, a posteriori, della suddetta
documentazione o di altro attestato previsto dalla normativa comunitaria, con
riserva di pagamento in caso di mancata ricezione della certificazione suddetta.
Il tutto dovrebbe avvenire in tempi brevi, anche a mezzo fax.
In caso di soggiorno temporaneo o residenza nella Confederazione Elvetica per ottenere il rimborso delle spese sanitarie al rientro in Italia è necessario presentare alla propria ASL le ricevute di pagamento in originale e la documentazione sanitaria. Per informazioni più dettagliate il sito web del Ministero della Salute segnala il seguente indirizzo: Organismo di collegamento elvetico “LAMai” (tel. 0041 32625048020 fax. 0041 32 625 48 29 – Gibelinstrasse 25 – 45053 –Soletta). |
La copertura sanitaria prevista dalle attuali Convenzioni è limitata solamente alle strutture pubbliche o private convenzionate.
Nel caso in cui il cittadino intenda recarsi in uno degli Stati
con i quali l'Italia intrattiene uno specifico accordo bilaterale di reciprocità
assistenziale è bene che il cittadino si informi per tempo presso
la A.S.L.
circa la possibilità di ottenere la garanzia dell'assistenza sanitaria
all'estero, in forma diretta o indiretta, a seconda del motivo del viaggio e dello stato di
destinazione (tabella 3).(Per
assistenza indiretta si intende il rimborso delle spese da parte del Servizio
Sanitario Nazionale italiano (il dipendente dovrà anticipare tutte le spese
necessarie).
Infatti, gli accordi stipulati dall'Italia con tali stati,
pur ricalcando in linea di massima la normativa comunitaria, contemplano la
protezione di determinate categorie di cittadini e per motivazioni di viaggio
(turismo, lavoro o studio) tra loro diversificate.
Giova ricordare inoltre
che solamente con la Croazia vige il sistema del rimborso delle spese sanitarie
sostenute da cittadini italiani o croati residenti in Italia, unitamente ai
familiari a carico, pure residenti in Italia.
La copertura sanitaria
prevista dalle attuali Convenzioni è limitata solamente alle strutture pubbliche
o private convenzionate.
In linea generale l'assistito è tenuto a pagare in proprio le
spese mediche, spesso notevolmente elevate, per far fronte a qualsiasi problema
di salute che dovesse subentrare durante la permanenza all'estero, senza alcuna
possibilità di rimborso al rientro in Italia, fatta salva la detraibilità
prevista dalla legge in sede di dichiarazione dei redditi.
A chi si reca in
questi stati per turismo o visita a familiari è pertanto assolutamente
consigliabile munirsi di adeguata copertura sanitaria mediante stipula di
polizza assicurativa privata a volte compresa, in presenza di soggiorni
organizzati, nei tradizionali "pacchetti-viaggio".
Al contrario il Ministero
della Salute provvede all'assistenza sanitaria a favore dei lavoratori,
dei missionari consacrati o dei fruitori di borse di studio per tutto il periodo
di permanenza in questi stati
connesso all'attività lavorativa, di studio o
di missione, nonché ai titolari di pensione erogata da Enti Previdenziali
italiani.
L'assistenza si intende estesa anche ai familiari a carico.
A tal
fine l'interessato deve munirsi, prima della partenza dall'Italia, di un
apposito attestato (previsto dal D.P.R. 618/80) reperibile presso il Distretto
Socio-Sanitario competente (o presso l'Osservatorio).
L'assistenza viene comunque erogata in forma
indiretta, ovverosia a rimborso delle spese sostenute e valutate congrue dal
Consolato o Ambasciata Italiana dello stato estero di soggiorno per lavoro o
studio. In tali casi, infatti, la domanda di rimborso non può essere presentata
all'Unità Operativa Convenzioni dell'Azienda Sanitaria di riferimento, bensì
inviata, direttamente o a mezzo Consolato/Ambasciata, al Ministero della
Salute.
Per i dipendenti che si recano in Paesi non convenzionati da accordi bilaterali.
In caso di permanenza all’estero per motivi di lavoro in Paesi non convenzionati il dipendente prima di partire deve recarsi alla ASL di appartenenza per il rilascio dell’Attestato per l’Assistenza Sanitaria all’estero previsto dall’articolo 15 del DPR 618/80, munito di una Nota di Incarico rilasciata dall’amministrazione, comprovante il distacco per motivi di lavoro e la durata dell’incarico.
Come ottenere il rimborso delle
spese mediche sostenute all’estero.
La richiesta deve essere inoltrata all’Ambasciata o al
Consolato territorialmente competente entro 3 mesi dalla
data di effettuazione dell’ultima spesa correlata alla
malattia o all’infortunio. L’Ambasciata di riferimento
trasmetterà la richiesta dell’interessato insieme alla
documentazione comprovante le spese al Ministero della
Salute che constatata la regolarità e la completezza della
documentazione provvederà alla liquidazione delle spese o al
rigetto della richiesta.
Assistenza sanitaria per il personale dipendente e
assimilato che si reca
negli USA e CANADA.
Si fa presente che non esiste
una convenzione in materia sanitaria fra Stati Uniti e
Italia. Tuttavia ai sensi della convenzione stipulata tra il
Ministero della Salute e la Compagnia Blue Cross and Blue
Shield of the National Capital Area, i dipendenti pubblici
in missione negli Stati Uniti possono ricorrere alla
copertura assicurativa con il predetto ente assicurativo. E’
necessario munirsi di dichiarazione rilasciata
dall’amministrazione attestante la qualifica di dipendente
pubblico, in cui sono indicati i motivi della missione e la
sua durata, allegare l’Attestato per l’Assistenza Sanitaria
all’estero (ex art. 15 DPR 618/80) e inviare il tutto
all’Ambasciata d’Italia a Washington per attivare
l’assicurazione sanitaria. In caso di permanenza inferiore
ai 90 giorni la copertura assicurativa si limita alla sola
assistenza ospedaliera.
(alcune ulteriori informazioni e la procedura per attivare per la copertura. Vedi anche Circolare Inaf per il CANADA)
A coloro che intendono recarsi in Stati Extra-UE non convenzionati è fortemente consigliabile informarsi preventivamente sulla tipologia di assistenza sanitaria spettante, specificando anticipatamente la motivazione della permanenza all'estero in quanto è estremamente importante e determinante distinguere tra soggiorno per motivi di lavoro/studio e/o turismo.
Per ulteriori informazioni contattare i Distretti Socio-Sanitari competenti per territorio(tabella3)
TABELLA 1
Stati UE (Unione
Europea)
Austria
Belgio
Bulgaria
Cipro (solo parte
greca)
Danimarca
Estonia
Finlandia
Francia (beneficiano della
convenzione anche i seguenti territori d'oltremare: Guadalupe, Guayana francese,
Martinica,
Reunion)
Germania
Grecia
Irlanda
Italia
Lettonia
Lituania
Lussemburgo
Malta
Paesi
Bassi
Polonia
Portogallo
Regno Unito
Repubblica Ceca
Repubblica
Slovacca
Romania
Slovenia
Spagna
Svezia
Ungheria
Stati SEE
(Spazio Economico
Europeo)
Islanda
Liechtenstein
Norvegia
Stati Extra-UE
(sottoscrittori dei regolamenti di sicurezza Sociale UE)
Svizzera
TABELLA 2: Stati Convenzionati
I
cittadini, per aver diritto all'assistenza sanitaria negli stati sottoindicati,
debbono generalmente essere in possesso dei moduli appresso indicati:
Argentina (diretta) | Mod. I/RA 1e2 |
Australia (diretta) | I - AUS |
Brasile (diretta) | Mod. IB - 2 |
Capo Verde (diretta) | Mod. 111 I/CV |
Croazia (diretta) | Mod. 111 – I/HR |
Ex Jugoslavia: Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Serbia (comprendente la regione autonoma della Vojvodina) (indiretta) |
Mod. J7 o OBR 7 |
Principato di Monaco (diretta) | Mod. I/MC 8 |
Repubblica di San Marino (diretta) | Mod. I /SMAR 8 |
Tunisia (diretta) | Mod. I/TN 11 |
Santa Sede | Mod. 123 I/ SS |
Con il Kossovo non esiste alcuna convenzione.
<indietro>
Tabella 3 : Sportelli Assistenza sanitaria all.estero
POLIAMBULATORI - AMBULATORI - POLI SANITARI
(Ambulatori Specialistici - Assistenza Protesica - Assistenza Sanitaria di base per stranieri - CUPFisiopatologia Ambulatoriale - Ortodonzia - Assistenza sanitaria all.estero - Iscrizione SSN - Richieste assistenza protesica e integrativa - Scelta Medico)
Bologna Day Service Multispecialistico Byron Via Byron, 30 ..........051 706010 Poliambulatorio Borgo Panigale Via Nani, 10 . ............... .051 3143111 Poliambulatorio Carpaccio Via Carpaccio, 2 ...................... .051 6223611 Poliambulatorio Corticella Via Gorki, 12 ............................. .051 706411 Poliambulatorio Lame Via Marco Polo, 53............................ .051 706511 Poliambulatorio Mazzacorati Via Toscana, 17/19...............051 6221511 Poliambulatorio Mengoli Via Mengoli, 32 .............................051 396111 Poliambulatorio Montebello Via Montebello, 6...................051 2869311 Poliambulatorio Pilastro Via Pirandello, 6/8 ..................... .051 2869011 Poliambulatorio Reno Via Colombi, 3.................................. .051 6173511 Poliambulatorio Sacco e Handicap Adulti - Via Sacco, 2 .. 051 6391111 Poliambulatorio Saragozza Via S. Isaia, 94/a ...................... 051 6597111 Poliambulatorio Tiarini Handicap Adulti Via Tiarini, 10/12 ..................................................................... 051 706211 Poliambulatorio Zanolini Via Zanolini, 2 ............................. 051 2869111 Handicap Adulti Via della Barca, 27.........................................051 6173431
Assistenza sanitaria di base per stranieri Bologna Centro Biavati Vicolo Alemagna, 1..........................................051 226310 SOKOS Via Castagnoli, 10 .....................................................051 2750109
|
Anzola Emilia Via XXV Aprile 9/A........................051 6501107 Baricella Via Europa, 15 ................. 051 6622311 Bazzano Viale Martiri 10/A..................051 838811 Bentivoglio - Sportello Unico Distrettuale Ospedale di Bentivoglio ...............051 6644111 Budrio . Sportello Unico Distrettuale Ospedale di Budrio .................051 809111 Calderara di Reno, Via Turati .........051 6462000 Casalecchio di Reno, Via Garibaldi...051 596611 Castel Maggiore P.za,2 Agosto........051 4192411 Castenaso Via Marconi, 16 .......... 051 6059 511 Castiglione P. Via D. Alighieri 9/2.....0534 93785Crevalcore Via della Libertà, 171.....051 6803911 Granarolo Emilia Via S.Donato,116...051 762811Loiano , Via Roma 8.....................051 6543711Molinella , Via P.Circonvallazione,47 ......051 6909411Monterenzio ,Via dell.Osteria,19/21....051 929750Monzuno Via Crisalidi,1 Loc. Vado...051 6779118 Ozzano Emilia , Via Aldo Moro 4..........051 790258Pianoro ,Via Risorgimento 8...........051 776050Pieve di Cento , Via Campanini, 4.....051 6862511Porretta Terme , Via Roma 16........0534 20711Sala Bolognese - Padulle P.zza Marconi,1.....051 828917 S. Giovanni Persiceto C.ne Dante,12/d ...............................051 6813333 Sportello Unico Distrettuale c/o Ospedale di S. Giovanni in P........051 6813111 S. Lazzaro Savena Via Repubblica,11........051 6224111 S. Matteo della Decima Via Cento, 158/a ...051 6813727 S.Pietro in Casale Via Asia, 61 .......051 6662711 S. Agata Bolognese Via Sibirani, 5 ..............051 6813703 Sasso Marconi , Via Porrettana, 3....051 6756666Vergato ,Via Fornaci, 343/G.............051 674991 Sportello Unico Distrettuale Via. Repubblica,120...........................051 6749111 Zola Predosa , P. Di Vittorio 1.........051 596611
Assistenza sanitaria di base per stranieri Casalecchio di Reno- Ambulatorio Senza Margini Lunedì e giovedì 16,30 . 18,30 Via Cimarosa, 5/2........................051 596081
|
<indietro>
La TEAM
garantisce trattamenti in condizioni di parità con i
cittadini del Paese ospitante e copre le spese ritenute necessarie
fatta eccezione per il ticket, se dovuto.
Comunque, al fine di ridurre, per quanto possibile, margini di
incertezza ancora esistenti, si ritiene opportuno fornire le seguenti
indicazioni:
<indietro>