ASSISTENZA SANITARIA ALL'ESTERO (vedi circolare Inaf e allegati)


Nuove norme e aggiornamenti modificano le modalità di assistenza sanitaria all'estero (aggiornato a maggio 2007)

I cittadini iscritti al Servizio Sanitario Nazionale che si recano all'estero per turismo, per visita a parenti, per lavoro, per motivi di studio o formazione professionale oppure per qualsiasi altro motivo, al fine di garantirsi un'adeguata assistenza sanitaria devono conoscere che tipo di rapporto, dal punto di vista sanitario, l'Italia intrattiene con gli Stati di destinazione.

Può infatti trattarsi di:

 

COPERTURA ASSISTENZIALE

1. Stati dell'Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e Svizzera (tabella1).

Per recarsi in uno Stato dell'Unione Europea (UE), dello Spazio Economico Europeo (SEE) o della Confederazione Elvetica, l'interessato deve essere in possesso della TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia).
È un tesserino plastificato, recapitato all'indirizzo di residenza da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, avente ordinariamente validità di 5 anni dalla data di emissione per i cittadini italiani.
Per i cittadini comunitari ed extracomunitari in possesso di Carta di Soggiorno la durata di tale tessera è sempre di 5 anni, mentre per gli extracomunitari titolari di Permesso di Soggiorno la durata è inferiore al quinquennio.
La TEAM non sostituisce ma integra il tesserino sanitario regionale di cartone che deve continuare ad essere conservato in quanto contenente informazioni utili all'assistenza sanitaria in Italia (codice medico, ...). Sostituisce invece il tesserino di codice fiscale di color verde ed alcuni attestati tradizionali di assistenza all'estero come l'E111, l'E128, E106...
In assenza della TEAM è comunque possibile munirsi del cosiddetto Certificato Sostitutivo Provvisorio di validità mensile, reperibile presso il distretto di competenza dell'Azienda Sanitaria (presso gli Sportelli Unici Distrettuali). Comunque, anche coloro che, in possesso della TEAM, dovessero permanere all'estero per un periodo superiore a 30 giorni, devono preventivamente recarsi alla sede distrettuale competente per la temporanea sospensione del Medico di Medicina Generale o del Pediatra di Libera Scelta con contestuale deposito provvisorio del tradizionale tesserino cartaceo.
Restano in ogni caso a carico dell'assistito eventuali ticket in uso nello Stato di erogazione delle prestazioni.
Qualora, per una qualsiasi ragione, non fosse stato possibile utilizzare né la TEAM, né il Certificato Sostitutivo Provvisorio e l'interessato non avesse nemmeno presentata domanda di rimborso all'estero (procedura abbreviata), è possibile, al rientro in Italia ed entro 3 mesi dalla data dell'ultima fattura/ricevuta fiscale, rivolgersi, per l'eventuale recupero delle spese pagate in proprio, alla A.S.L.
È necessario, ai fini della valutazione del rimborso, presentare la documentazione sia fiscale che sanitaria in originale.
In alternativa, ma questo si verifica raramente, se l'interessato è sprovvisto di TEAM o di Certificato Sostitutivo Provvisorio durante la permanenza all'estero, l'Istituzione di temporanea dimora, tenuta ad erogare le prestazioni, può richiedere al Distretto Socio-Sanitario competente la trasmissione, a posteriori, della suddetta documentazione o di altro attestato previsto dalla normativa comunitaria, con riserva di pagamento in caso di mancata ricezione della certificazione suddetta. Il tutto dovrebbe avvenire in tempi brevi, anche a mezzo fax.

In caso di soggiorno temporaneo o residenza nella Confederazione Elvetica per ottenere il rimborso delle spese sanitarie al rientro in Italia è necessario presentare alla propria ASL le ricevute di pagamento in originale e la documentazione sanitaria. Per informazioni più dettagliate il sito web del Ministero della Salute segnala il seguente indirizzo: Organismo di collegamento elvetico “LAMai” (tel. 0041 32625048020 fax. 0041 32 625 48 29 – Gibelinstrasse 25 – 45053 –Soletta).

La copertura sanitaria prevista dalle attuali Convenzioni è limitata solamente alle strutture pubbliche o private convenzionate.

2. Stati con i quali l'Italia intrattiene specifici accordi (tabella 2).

Nel caso in cui il cittadino intenda recarsi in uno degli Stati con i quali l'Italia intrattiene uno specifico accordo bilaterale di reciprocità assistenziale è bene che il cittadino si informi per tempo presso la A.S.L. circa la possibilità di ottenere la garanzia dell'assistenza sanitaria all'estero, in forma diretta o indiretta, a seconda del motivo del viaggio e dello stato di destinazione (tabella 3).(Per assistenza indiretta si intende il rimborso delle spese da parte del Servizio Sanitario Nazionale italiano (il dipendente dovrà anticipare tutte le spese necessarie).
Infatti, gli accordi stipulati dall'Italia con tali stati, pur ricalcando in linea di massima la normativa comunitaria, contemplano la protezione di determinate categorie di cittadini e per motivazioni di viaggio (turismo, lavoro o studio) tra loro diversificate.  
Giova ricordare inoltre che solamente con la Croazia vige il sistema del rimborso delle spese sanitarie sostenute da cittadini italiani o croati residenti in Italia, unitamente ai familiari a carico, pure residenti in Italia.
La copertura sanitaria prevista dalle attuali Convenzioni è limitata solamente alle strutture pubbliche o private convenzionate.

3. Altri stati

In linea generale l'assistito è tenuto a pagare in proprio le spese mediche, spesso notevolmente elevate, per far fronte a qualsiasi problema di salute che dovesse subentrare durante la permanenza all'estero, senza alcuna possibilità di rimborso al rientro in Italia, fatta salva la detraibilità prevista dalla legge in sede di dichiarazione dei redditi.
A chi si reca in questi stati per turismo o visita a familiari è pertanto assolutamente consigliabile munirsi di adeguata copertura sanitaria mediante stipula di polizza assicurativa privata a volte compresa, in presenza di soggiorni organizzati, nei tradizionali "pacchetti-viaggio".
Al contrario il Ministero della Salute provvede all'assistenza sanitaria a favore dei lavoratori, dei missionari consacrati o dei fruitori di borse di studio per tutto il periodo di permanenza in questi stati connesso all'attività lavorativa, di studio o di missione, nonché ai titolari di pensione erogata da Enti Previdenziali italiani.
L'assistenza si intende estesa anche ai familiari a carico. A tal fine l'interessato deve munirsi, prima della partenza dall'Italia, di un apposito attestato (previsto dal D.P.R. 618/80) reperibile presso il Distretto Socio-Sanitario competente (o presso l'Osservatorio).
L'assistenza viene comunque erogata in forma indiretta, ovverosia a rimborso delle spese sostenute e valutate congrue dal Consolato o Ambasciata Italiana dello stato estero di soggiorno per lavoro o studio. In tali casi, infatti, la domanda di rimborso non può essere presentata all'Unità Operativa Convenzioni dell'Azienda Sanitaria di riferimento, bensì inviata, direttamente o a mezzo Consolato/Ambasciata, al Ministero della Salute.

Per i dipendenti che si recano in Paesi non convenzionati da accordi bilaterali.

In caso di permanenza all’estero per motivi di lavoro in Paesi non convenzionati il dipendente prima di partire deve recarsi alla ASL di appartenenza per il rilascio dell’Attestato per l’Assistenza Sanitaria all’estero previsto dall’articolo 15 del DPR 618/80, munito di una Nota di Incarico rilasciata dall’amministrazione, comprovante il distacco per motivi di lavoro e la durata dell’incarico.

Come ottenere il rimborso delle spese mediche sostenute all’estero.
La richiesta deve essere inoltrata all’Ambasciata o al Consolato territorialmente competente entro 3 mesi dalla data di effettuazione dell’ultima spesa correlata alla malattia o all’infortunio. L’Ambasciata di riferimento trasmetterà la richiesta dell’interessato insieme alla documentazione comprovante le spese al Ministero della Salute che constatata la regolarità e la completezza della documentazione provvederà alla liquidazione delle spese o al rigetto della richiesta.

Assistenza sanitaria per il personale dipendente e assimilato che si reca negli  USA e CANADA.
Si fa presente che non esiste una convenzione in materia sanitaria fra Stati Uniti e Italia. Tuttavia ai sensi della convenzione stipulata tra il Ministero della Salute e la Compagnia Blue Cross and Blue Shield of the National Capital Area, i dipendenti pubblici in missione negli Stati Uniti possono ricorrere alla copertura assicurativa con il predetto ente assicurativo. E’ necessario munirsi di dichiarazione rilasciata dall’amministrazione attestante la qualifica di dipendente pubblico, in cui sono indicati i motivi della missione e la sua durata, allegare l’Attestato per l’Assistenza Sanitaria all’estero (ex art. 15 DPR 618/80) e inviare il tutto all’Ambasciata d’Italia a Washington per attivare l’assicurazione sanitaria. In caso di permanenza inferiore ai 90 giorni la copertura assicurativa si limita alla sola assistenza ospedaliera.

(alcune ulteriori informazioni e la procedura per attivare per la copertura. Vedi anche Circolare Inaf per il CANADA)

4. Informarsi prima di partire

A coloro che intendono recarsi in Stati Extra-UE non convenzionati è fortemente consigliabile informarsi preventivamente sulla tipologia di assistenza sanitaria spettante, specificando anticipatamente la motivazione della permanenza all'estero in quanto è estremamente importante e determinante distinguere tra soggiorno per motivi di lavoro/studio e/o turismo.

Per ulteriori informazioni contattare i Distretti Socio-Sanitari competenti per territorio(tabella3)

 


 


TABELLA 1
Stati UE (Unione Europea)

Austria
Belgio
Bulgaria
Cipro (solo parte greca)
Danimarca
Estonia
Finlandia
Francia (beneficiano della convenzione anche i seguenti territori d'oltremare: Guadalupe, Guayana francese, Martinica, Reunion)
Germania
Grecia
Irlanda
Italia
Lettonia
Lituania
Lussemburgo
Malta
Paesi Bassi
Polonia
Portogallo
Regno Unito
Repubblica Ceca
Repubblica Slovacca
Romania
Slovenia
Spagna
Svezia
Ungheria
Stati SEE (Spazio Economico Europeo)
Islanda
Liechtenstein
Norvegia
Stati Extra-UE (sottoscrittori dei regolamenti di sicurezza Sociale UE)
Svizzera

<indietro>

 


TABELLA 2: Stati Convenzionati
I cittadini, per aver diritto all'assistenza sanitaria negli stati sottoindicati, debbono generalmente essere in possesso dei moduli appresso indicati:

Argentina      (diretta) Mod. I/RA 1e2 
Australia       (diretta) I - AUS
Brasile          (diretta) Mod. IB - 2
Capo Verde  (diretta) Mod. 111  I/CV
Croazia        (diretta) Mod. 111 – I/HR
Ex Jugoslavia:
Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Serbia (comprendente la regione autonoma della Vojvodina)   (indiretta)
Mod. J7 o OBR 7
Principato di Monaco         (diretta) Mod. I/MC 8
Repubblica di San Marino   (diretta) Mod. I /SMAR 8
Tunisia                              (diretta) Mod. I/TN 11
Santa Sede Mod. 123 I/ SS

Con il Kossovo non esiste alcuna convenzione.

<indietro>

 

Tabella 3 : Sportelli Assistenza sanitaria all.estero

POLIAMBULATORI - AMBULATORI - POLI SANITARI (Ambulatori Specialistici - Assistenza Protesica - Assistenza Sanitaria di base per stranieri - CUPFisiopatologia Ambulatoriale - Ortodonzia - Assistenza sanitaria all.estero - Iscrizione SSN - Richieste assistenza protesica e integrativa - Scelta Medico)

Bologna 

Day Service Multispecialistico Byron Via Byron, 30 ..........051 706010

Poliambulatorio Borgo Panigale  Via Nani, 10 .  ............... .051 3143111

Poliambulatorio Carpaccio Via Carpaccio, 2 ...................... .051 6223611

Poliambulatorio Corticella Via Gorki, 12  ............................. .051 706411

Poliambulatorio Lame Via Marco Polo, 53............................ .051 706511

Poliambulatorio Mazzacorati  Via Toscana, 17/19...............051 6221511

Poliambulatorio Mengoli  Via Mengoli, 32 .............................051 396111

Poliambulatorio Montebello  Via Montebello, 6...................051 2869311

Poliambulatorio Pilastro  Via Pirandello, 6/8 ..................... .051 2869011

Poliambulatorio Reno  Via Colombi, 3.................................. .051 6173511

Poliambulatorio Sacco e Handicap  Adulti - Via Sacco, 2 .. 051 6391111

Poliambulatorio Saragozza  Via S. Isaia, 94/a ...................... 051 6597111

Poliambulatorio Tiarini Handicap Adulti

Via Tiarini, 10/12 ..................................................................... 051 706211

Poliambulatorio Zanolini  Via Zanolini, 2 ............................. 051 2869111

Handicap Adulti  Via della Barca, 27.........................................051 6173431

 

Assistenza sanitaria di base per stranieri

Bologna

Centro Biavati  Vicolo Alemagna, 1..........................................051 226310

SOKOS  Via Castagnoli, 10 .....................................................051 2750109

 

Anzola Emilia

Via XXV Aprile 9/A........................051 6501107

Baricella Via Europa, 15 ................. 051 6622311

Bazzano Viale Martiri 10/A..................051 838811

Bentivoglio - Sportello Unico Distrettuale

Ospedale di Bentivoglio ...............051 6644111

Budrio . Sportello Unico Distrettuale

Ospedale di Budrio .................051 809111

Calderara di Reno, Via Turati .........051 6462000

Casalecchio di Reno, Via Garibaldi...051 596611

Castel Maggiore P.za,2 Agosto........051 4192411

Castenaso Via Marconi, 16 .......... 051 6059 511

Castiglione P. Via D. Alighieri 9/2.....0534 93785

Crevalcore Via della Libertà, 171.....051 6803911

Granarolo Emilia Via S.Donato,116...051 762811

Loiano, Via Roma 8.....................051 6543711

Molinella, Via P.Circonvallazione,47 ......051 6909411

Monterenzio,Via dell.Osteria,19/21....051 929750

Monzuno Via Crisalidi,1 Loc. Vado...051 6779118

Ozzano Emilia, Via Aldo Moro 4..........051 790258

Pianoro,Via Risorgimento 8...........051 776050

Pieve di Cento, Via Campanini, 4.....051 6862511

Porretta Terme, Via Roma 16........0534 20711

Sala Bolognese - Padulle P.zza Marconi,1.....051 828917

S. Giovanni Persiceto

C.ne Dante,12/d ...............................051 6813333

Sportello Unico Distrettuale

c/o Ospedale di S. Giovanni in P........051 6813111

S. Lazzaro Savena Via Repubblica,11........051 6224111

S. Matteo della Decima Via Cento, 158/a ...051 6813727

S.Pietro in Casale Via Asia, 61 .......051 6662711

S. Agata Bolognese Via Sibirani, 5 ..............051 6813703

Sasso Marconi, Via Porrettana, 3....051 6756666

Vergato,

Via Fornaci, 343/G.............051 674991

Sportello Unico Distrettuale

Via. Repubblica,120...........................051 6749111

Zola Predosa, P. Di Vittorio 1.........051 596611

 

Assistenza sanitaria di base per stranieri

Casalecchio di Reno- Ambulatorio Senza Margini

Lunedì e giovedì 16,30 . 18,30

Via Cimarosa, 5/2........................051 596081

 

 

<indietro>

La TEAM garantisce trattamenti in condizioni di parità con i cittadini del Paese ospitante e copre le spese ritenute necessarie fatta eccezione per il ticket, se dovuto.
Comunque, al fine di ridurre, per quanto possibile, margini di incertezza ancora esistenti, si ritiene opportuno fornire le seguenti indicazioni:

<indietro>