DESPLACES, Philippe

Ephemerides des mouvemens célestes pour les années 1715, jusqu'en 1725.
A Paris, chez Jacques Collombat, 1716.
[10], 280 p., 4°.
IV . 5 . 18
Lalande
Nell'antiporta delle Effemeridi parigine di Philippe Desplaces la raffigurazione di Urania è quella tradizionale, con la Musa che posa il braccio su una grande sfera armillare e, come nelle Effemeridi bolognesi, un orologio a pendolo è appeso al muro. Urania è attorniata da putti che reggono strumenti astronomici: un astrolabio, un telescopio, un globo sul quale effettuano misurazioni con il compasso. Sullo sfondo altre figure utilizzano strumenti di maggiori dimensioni (un telescopio a lunga focale nella tipica montatura dell'epoca ed un sestante), mentre alcuni velieri solcano il mare in lontanza; dietro la Musa si scorge una torre dell' Observatoire de Paris, riprodotta in modo alquanto sommario rispetto all' originale.

Philippe Desplaces (Parigi 1659-1736), astronomo presso l'Osservatorio di Parigi, redasse le Effemeridi parigine per gli anni dal 1715 al 1744, utilizzando per i calcoli le tavole di De La Hire.

LA CAILLE, Nicolas Louis de

Ephemerides des mouvemens célestes, pour dix années, depuis 1765 jusqu'en 1775, et pour le meridien de la ville de Paris.
A Paris, Des Caractères & de l'Imprimerie de Jean-Thomas Herissant, 1763.
[2], 260, [4] p., 4°.
IX . 5 . 18
Lalande
La serie delle Effemeridi francesi, proseguita da Nicolas de La Caille presenta negli anni successivi un'altra raffigurazione di Urania nell'antiporta: la Musa reca in fronte una stella, ed anche la veste è stellata; tra le mani ha una copia delle Effemeridi ed è attorniata da putti intenti a giocare con telescopi, quadranti e squadre. Sullo sfondo non si vede più il mare, ma si riconosce una torre dell'Osservatorio di Parigi, dalla quale un telescopio osserva un'eclisse di sole, mentre in un vicino tempietto circolare alcune figure indicano il cielo ed osservano un globo.

L'incisione è firmata dal parigino Simon Challe (1719-1765) e da François Antoine Aveline (Parigi 1718 - Londra 1780); quest'ultimo, figlio d'arte, fu incisore in rame ed editore di stampe a Parigi.

Nicolas de La Caille (Rumigny 1713-1762) eseguì misure geodetiche in Francia e nel corso di una spedizione al Capo di Buona Speranza, ove redasse un catalogo stellare che fu pubblicato postumo nel 1763. Professore di astronomia al Collegio Mazzarino, ci ha lasciato vari trattati di carattere didattico, aventi per argomento l'astronomia, la meccanica e l'ottica.


Biblioteca del Dipartimento di Astronomia
Pierluigi Battistini, Laura Peperoni e Marina Zuccoli