Giove visto dalla sonda Cassini

Introduzione

Giove è il quinto pianeta dal Sole ed il primo per grandezza, dista 5.20 U.A., ed impiega quasi 12 anni per compiere una intera rivoluzione attorno al Sole alla velocità media di 13.06 km/sec.

Giove racchiude il 75% della massa planetaria del Sistema Solare e con esso si potrebbero costruire circa 320 altri pianeti delle dimensioni della Terra. Dal momento che la sua densità è quattro volte inferiore a quella della Terra se ne conclude che deve essere composto principalmente di elementi leggeri, idrogeno ed elio, e quindi risulta più simile chimicamente al Sole che alla Terra.

Il marcato schiacciamento di Giove ai poli è segno evidente che si tratta di un corpo non rigido in rapida rotazione di 9h e 50m per la zona equatoriale e 9h e 55m a latitudini più elevate.

Giove ha una magnitudine apparente al massimo di -2.6 e quindi risulta non solo visibile ad occhio nudo ma, pure con telescopi amatoriali, è possibile osservarne la caratteristica struttura a zone parallele all'equatore su cui spicca la "Grande Macchia Rossa".

Giove è stato visitato da diverse sonde automatiche. Nel 1973 e 1974 è stato avvicinato dai Pioneer 10 e 11, mentre nel 1979 è stata la volta delle due Voyager. Dal 1995 la sonda Galileo è in orbita attorno ad esso e ha studiato nei minimi dettagli sia il pianeta sia i suo satelliti maggiori. Nel finire del 2000 Giove ha offerto l'assist gravitazionale alla sonda Cassini, diretta verso Saturno; la sonda non ha perso l'occasione di puntare le sue camere sul pianeta producendo immagini di ottima risoluzione.

 
Una animazione che dalla superficie di Europa visualizza in moto degli altri satelliti con, sullo sfondo, Giove. Cortesia STScI Space Science Telescope Institute.