Immagine degli anelli di Nettuno.

Anelli di Nettuno

Gli anelli di Nettuno sono molto tenui e presentano delle interruzioni che ne hanno reso difficile lo studio da Terra. In un primo tempo, le osservazioni mediante telescopi a Terra basate sulla tecnica delle occultazioni stellari, suggerirono che invece di anelli si trattava di archi, almeno tre, che circondavano il pianeta. La sopravvivenza di questi archi richiedeva però l'esistenza di almeno sei satelliti pastore oppure la presenza di un altro satellite, come Nereide, disposto su di un'orbita molto inclinata ed eccentrica.

Il Voyager 2 mise in evidenza il numero e la struttura degli anelli. I due anelli maggiori sono 1989 N1R, il più esterno, e 1989 N2R. L'anello esterno 1989 N1R consiste di un'unica struttura sui cui sono sovrapposte tre zone più dense, gli archi individuati dalle occultazioni stellari, che si estendono per 4°, 4° e 10° e sono separati da una zona meno densa di 14° e 12°. La differenza tra archi ed anelli è che i primi lasciano passare dal 90 al 96% della radiazione incidente mentre i secondi dal 98 al 99%. L'altro anello 1989 N2R è costituito per il 40% di polveri e lascia passare il 90% della luce incidente.

Oltre a questi due anelli principali il Voyager 2 ne ha scoperti altri due molto più tenui dei due precedenti. Interessante notare che uno degli anelli di Nettuno appare "arrotolato" su se stesso, come capita anche nel sistema di anelli di Saturno.

I rilievi del Voyager 2 suggeriscono l'esistenza di un disco di polveri che riempie tutto il sistema nettuniano. Si stima che il contenuto totale di polveri nel sistema di anelli sia circa 100 volte maggiore che per Giove. La loro difficile visibilità è anche dovuta alla scarsa albedo dovuta al metano, data la bassa temperatura di Nettuno, è allo stato solido e, causa l'assorbimento della radiazione solare, viene trasformato in composti del carbonio di colore scuro che danno un aspetto opaco agli anelli.

Gli anelli giacciono nel piano equatoriale di Nettuno e sono immersi all'interno della magnetosfera del pianeta. Nel loro moto continuo attraverso la magnetosfera gli anelli (ma anche i satelliti) la modificano continuamente raccogliendo le particelle cariche.

Anelli
(nome)
Caratteristiche Distanza
(km)
Larghezza
(km)
1989 N3R Diffuso 41900 15
1989 N2R Interno 53200 15
1989 N4R Piano 53200 5800
1989 N1R Principale 62930 < 50