Immagine della "Grande Macchia Scura" di Nettuno.

Sistemi di "Macchie" di Nettuno

Al pari di Giove e Saturno anche Nettuno possiede delle macchie ovali.

Al momento dell'incontro del Voyager 2 con Nettuno la formazione più prominente di tutta la atmosfera del pianeta risultò la "Grande Macchia Scura". Questa struttura ha circa la metà delle dimensioni della "Grande Macchia Rossa" di Giove. Si tratta di un vortice di dimensioni uguali a quelle della Terra e lunga almeno un quarto del raggio del pianeta. Ruota in senso antiorario con un periodo di circa 10 giorni. Sopra questo enorme vortice manca lo strato di nubi di metano che ricopre l'intero pianeta.

La "Grande Macchia Scura" di Nettuno
È possibile osservare l'atmosfera del pianeta nei suoi strati più profondi attraverso questo "buco" tra le nubi di cui in queste immagini se ne mostra la sua evoluzione temporale. In questa sequenza il Voyager 2 ha mostrato l'evoluzione delle nubi nella zona vicino alla "Grande Macchia Scura" con una risoluzione effettiva di 100 km circa. Ognuna delle 3 immagini è intervallata dalla sottostante da un intervallo di tempo di 18 ore. A sud si osserva un'altra macchia sovrastata da correnti ascendenti di metano che danno luogo a nubi più chiare. Più in alto si formano e si dissolvono continuamente nubi simili a cirri.

Osservazioni recenti fatte con il Telescopio Spaziale hanno mostrato che la "Grande Macchia Scura" è scomparsa! O si è semplicemente dissipata, scomparendo alla vista, oppure è stata nascosta da altre strutture dell'atmosfera di Nettuno. La grande variabilità della atmosfera di Nettuno è stata messa in evidenza dalla scoperta dopo pochi mesi (sempre utilizzando il Telescopio Spaziale) di una nuova Macchia Scura scoperta nell'emisfero nord.