Evoluzione nel tempo della "Grande Macchia Scura".

Meteorologia di Nettuno

La stratificazione delle nubi può essere messa meglio in evidenza da una serie di immagini prese a lunghezze di onda diverse. Alle lunghezze di onda caratteristiche del metano si possono scorgere dettagli di nubi ed un bordo più splendente del resto del disco dovuto ad uno strato di nebbia di metano situato a grande altezza.

Immagini in luce verde e rossa mostrano dettagli più profondi fra cui una formazione nuvolosa detta Scooter (nell'immagine è sotto la "Grande Macchia Scura"). Lo Scooter è una macchia bianca irregolare il cui nome deriva dal fatto che si muove attorno alla superficie più rapidamente delle formazioni nuvolose che la circondano impiegando circa 16 ore a percorrere tutto il pianeta. Dal momento che questa formazione, insieme ad altre analoghe, impiega lo stesso periodo delle regioni interne del pianeta, si pensa che abbia avuto origine da una macchia calda e profonda e che si osservi in realtà una colonna ascendente di solfuro di idrogeno situato nello strato sottostante quello delle nubi di metano.

L'atmosfera di Nettuno è molto più attiva di quella di Urano. Il Voyager 2 ha misurato venti a velocità di quasi 600 m/sec pari a 2160 km/h diretti (verso ovest) nel senso opposto a quello della rotazione del pianeta. Si tratta quindi di venti molto forti: quasi 10 volte più veloci di quelli terrestri.

Da dove proviene l'energia che dà ai venti una così alta velocità? Anche Nettuno ha una fonte di calore interna dal momento che emette 2.7 volte la energia che riceve dal Sole. La energia prodotta nell'interno del pianeta determina correnti calde ascensionali e fredde discendenti secondo il meccanismo di trasporto convettivo dell'energia.