Plutone e il suo satellite naturale Caronte fotografati dal Telescopio Spaziale Hubble.
Cortesia NASA/STScI.

Introduzione

Plutone è il più lontano dei pianeti del Sistema Solare. Si trova ad una distanza dal Sole di 39.5 U.A. ed impiega circa 248 anni per compiere una rivoluzione attorno al Sole ad una velocità di 4.74 km/sec. Plutone è il più piccolo dei pianeti ed anche di alcune delle lune dei pianeti giganti (Io, Europa, Callisto, Ganimede, Titano e Tritone). Nella mitologia greca e romana Plutone rappresenta la divinità degli inferi.

Dopo la scoperta di Plutone ci si è accorti che la sua piccola massa non era sufficiente per spiegare le perturbazioni nelle orbite degli altri pianeti (ad esempio Urano e Nettuno). Venne quindi ipotizzata la presenza di un altro pianeta, che potesse rendere conto delle discrepanze orbitali. La ricerca del "Pianeta X" è continuata per tanto tempo ma non ha portato ad alcun risultato. Attualmente non è neppure necessario ipotizzarne l'esistenza perché le discrepanze si riducono alquanto se, nei calcoli di meccanica celeste, viene utilizzata la massa di Nettuno determinata dopo l'incontro con il Voyager 2.

Nel 1978 è stato scoperto un suo satellite Caronte, che ha dimensioni ragguardevoli rispetto a quelle del pianeta. Per questo motivo il sistema Plutone-Caronte viene considerato come un prototipo di pianeta doppio in cui due corpi ruotano attorno ad un baricentro comune in modo analogo al sistema Terra-Luna.

Animazione di Plutone.
Cortesia Bill Arnett - An Overview of the Solar System.