Moto dei pianeti, il calcolo delle orbite

Il moto dei pianeti - calcolo delle orbite

Quando si studia la meccanica del Sistema Solare, i corpi che ruotano attorno al Sole sono considerati punti geometrici dotati di massa.
Le orbite sono definite quando siano noti parametri fondamentali:

  1. il piano dell'orbita, rispetto ad un opportuno sistema di riferimento spaziale
  2. l'orientazione dell'orbita su questo piano
  3. la forma dell'orbita
  4. i parametri del moto del pianeta (elementi orbitali)
I quattro punti elencati sopra possono essere descritti con maggiori dettagli.

Una delle più brillanti acquisizioni della meccanica celeste fu la scoperta del pianeta Nettuno, a partire dallo studio delle perturbazioni dell'orbita del pianeta Urano, scoperto per puro caso nel 1781 da Herschel. Risalire dalle perturbazioni all'orbita del pianeta era un problema matematico molto difficile, che fu risolto simultaneamente dal francese Le Verrier e dall'inglese Adams. Il 23 settembre 1846 l'astronomo tedesco Galle ha trovato il nuovo pianeta, Nettuno appunto, a solo circa 1° di distanza dalla posizione indicatagli da Le Verrier. La scoperta di Nettuno è stata il trionfo della legge di gravitazione di Newton. Inoltre, proprio basandosi sulla legge di Newton, Halley potè predire il ritorno che avvenne nel 1758 della famosa cometa che reca il suo nome e dimostrare che il suo periodo orbitale era di 76 anni.