Immagine di Urano.

Fisica di Urano

Il periodo di rotazione, prima dell'arrivo del Voyager 2, era incerto e veniva stimato tra le 11 e le 24 ore circa mentre misure più recenti hanno accertato che una rotazione completa avviene in 17 ore e 12 minuti.

Mentre la maggior parte dei pianeti ha l'asse di rotazione quasi perpendicolare al piano dell'eclittica Urano lo ha invece quasi parallelo. In questo modo volge alternativamente verso il Sole il polo nord od il polo sud. Per questa caratteristica, al contrario degli altri pianeti del Sistema Solare, le regioni polari ricevono una quantità di radiazione solare maggiore di quelle equatoriali. Al momento dell'arrivo del Voyager 2 il polo sud di Urano era quello puntato in direzione del Sole. Nonostante questo Urano è più caldo all'equatore che ai poli! Il meccanismo che presiede a questo fenomeno è ancora sconosciuto.

A seconda della definizione di polo nord di Urano si può avere una inclinazione dell'asse di rotazione un po' minore od un po' maggiore di 90°, il che comporta una determinazione della sua rotazione come "diretta" oppure come "retrograda". Per convenzione l'inclinazione di Urano è assunta in 98°  invece che in 82°  in modo da mantenere il suo polo nord al di sopra dell'eclittica.

Questa inclinazione del tutto insolita di Urano rappresenta un aspetto non risolto di tutte le teorie riguardanti l'origine e la formazione del Sistema Solare. Nessun modello è in grado di rendere conto di questa anomala inclinazione senza prendere in considerazione una collisione con un altro corpo celeste. Il colore del pianeta è verdastro solcato da alcune nubi bianche ed è dovuto alla presenza di idrogeno e metano nella sua atmosfera.