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Nel mondo

8 gennaio. Bobby Fischer maestro di scacchi

Bobby Fischer (1943)
Robert James ("Bobby") Fischer è noto a molti per aver vinto il campionato  mondiale di scacchi nel 1972 superando il campione sovietico Boris Spassky. Quella di Fischer non fu considerata semplicemente una vittoria nel gioco, ma nel generale clima di guerra fredda dell'epoca, un successo del capitalismo occidentale. Bob Fischer cominciò a giocare a scacchi all'età di 6 anni. Nel 1956 e nel 1957  vinse il campionato statunitense juniores e l'anno successivo, a soli 14 anni guadagnò il titolo di campione USA degli scacchi. Fischer, ha assunto negli ultimi anni un atteggiamento anti-statunitense e anti-semita, nonostante la madre fosse di discendenza ebraica. La miccia che potrebbe aver innescato questo atteggiamento è stato l'arresto avvenuto nel 1981 in California in seguito ad un errore della polizia che lo confuse con un ricercato per diverse rapine di banca. Fischer che ha negato pubblicamente l'olocausto sostiene che gli Stati Uniti sono in mano agli ebrei e che questi ultimi hanno ordito una cospirazione nei suoi confronti. Si è espresso pubblicamente  a favore dell'attacco alle torri gemelle (11 settembre 2001) e per questo motivo gli è stato tolto il diritto di appartenere alla Federazione di Scacchi degli Stati Uniti d'America. Arrestato nel 2004 in Giappone con l'accusa di aver utilizzato un passaporto statuinitense che era stato revocato nel 2003. Nel 2005 è riuscito ad ottenere la nazionalità islandese, evitando così l'estradizione dal Giappone agli USA. Rilasciato dalle autorità giapponesi si è trasferito in Islanda dove risiede tuttora.