Home - Filmati - Dallo spazio - In quegli anni - C'era una volta - Personaggi
Prima 1957
1958 1959
1960 1961
1962 1963
1964 1965
1966 1967
1968 1969

<< 1965 accadde
In Italia
17 febbraio. Apre i battenti il Piper


Patty Bravo
Il Piper
Maria Simonetti, in un articolo rievocativo su L'Espresso: «beat che spopolava a Londra avrebbe sfondato, cominciarono ad attrezzare quel garage di mille metri quadri, tra lo scetticismo generale: "Allora esistevano solo piccoli night, come l'84 a Via Veneto o il Crazy ai Parioli, per quei pochi che uscivano di sera", ricorda Bornigia. Invece fu il boom. [...] Succursale romana di Carnaby Street, cassa di risonanza della Beatlesmania come dei fermenti pre-sessantottini che arrivavano dall'America, il Piper era the place, il luogo dove tutto accadeva. E bisognava esserci. Dopo che il principe Dado Ruspoli si presentò con la fidanzata francese in minigonna firmata Mary Quant, le ragazze impararono il trucco: chiuse nei bagni, giù il kilt a piegoni e su la mini, nascosta in borsa. Fu una rivoluzione estetica, ricorda Renzo Arbore: "Per noi abituati ai night con musica soffusa e le damine disegnate a pastello sulle pareti, fu uno shock quel locale immenso con chitarre a freccia e musi di macchina americane che sbucavano dai muri. Il volume era altissimo, si ballava dappertutto. Come per incanto, anche se in modo un poco casereccio, tutti erano abbigliati alla Swinging London: camicie strette a fiori, stivaletti di vernice, gonne corte e capelli lunghi. Per la prima volta veniva alla ribalta la categoria giovani, con i loro gusti, le mode, la voglia di ballare"».

Tra gli artisti che lavorarono al Piper: l'inglese Shel Shapiro che mugugnava "Ma che colpa abbiamo noi", Maurizio Vandelli di "Ho in mente te", Patti Pravo, formidabile bionda che si faceva chiamare Guy Magenta e che di lì a poco sarebbe arrivata al successo con "Ragazzo triste" (tradotta da Gianni Boncompagni da un successo di Sonny Bono), Renato Zero, Mal dei Primitives, Renzo Arbore, Rita Pavone.

INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna
Via Ranzani 1, 40127 - Bologna, Italy - tel: +39 051 2095701 - fax: +39 051 2095700
www.bo.astro.it