Unipol nasce nell'agosto del 1962 a Vallombrosa, quando i maggiori dirigenti della Lega Nazionale delle Cooperative e della Federcoop di Bologna decisero di riunire in un'unica struttura il vasto portafoglio assicurativo che le cooperative avevano distribuito in varie compagnie assicurative. L'occasione si presentò con la proposta di acquisto di una piccola compagnia di assicurazioni già autorizzata nel 1961 ma non ancora esercitante, l'Unipol, appartenente alla famiglia Buglione, proprietaria della Lancia, il cui marchio veniva dallo slogan "Unica polizza".
Nel 1963 Unipol inizia l'attività nei rami danni con l'emissione della prima polizza, e nel giro di pochi anni verranno attivate varie agenzie nel centro nord Italia. Comincia così la crescita che la portò nel '69 all'inizio dell'attività anche nel ramo vita. Nel 1970 Unipol è al XXVI posto nella graduatoria delle assicurazioni in Italia.
Subito l'Unipol si collocò all'interno del movimento mutualistico e cooperativo internazionale, e questo permise a Unipol di pervenire a una visione più ampia del mercato con il complesso delle realtà sociali e istituzionali di tutta l'Europa. Nel 1971 la strategia delle alleanze internazionali portò all'ingresso nella compagine societaria della Volksfuersorge, compagnia dei sindacati tedeschi che si era collocata al primo posto tra le assicurazioni cooperative nell'area comunitaria e al terzo posto nel mondo. La svolta successiva, all'inizio degli anni ‘70, portò all'allargamento dei soci e all'ingresso nell'azionariato di Unipol della UIL, della CGIL ed infine della CISL. In seguito la base societaria si allargò ulteriormente anche alle organizzazioni del lavoro autonomo come Cna, Confesercenti e Cia, consolidando per l'Unipol l'immagine di "compagnia della cooperazione e del mondo del lavoro".