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Nel mondo
17 aprile. Sbarco fallito a Cuba
Baia dei porciLa Baia dei porci (
Bahía de Cochinos) è una stretta insenatura dell'isola di Cuba divenuta famosa per il tentativo di invasione effettuato da 1500 esuli cubani appoggiati da piccoli contingenti dell'esercito statunitense. Lo sbarco già ideato durante la presidenza di Dwight Eisenhower, fu autorizzato dal suo successore John Fitzgerald Kennedy. A suggerire questo tentativo di invasione erano stati i servizi segreti degli Stati Uniti, decisi a riportare Cuba sotto la propria sfera d'influenza. Il 16 aprile 1961 i militari statunitensi effettuarono alcuni piccoli bombardamenti in alcune zone dell'Avana e nell'area della Baia dei Porci. Il 17 aprile gli esuli anticastristi tentarono lo sbarco, ma ad attenderli trovarono Castro e i suoi guerriglieri. Nello scontro perirono 90 anti-castristi e nessun militare dell'esercito cubano. La tentata invasione si rivelò un clamoroso insuccesso, nonostante gli esuli avessero ricevuto il supporto logistico e l' addestramento militare da parte dell'esercito statunitense. I servizi segreti americani erano sicuri che la popolazione cubana si sarebbe associata al tentativo di rovesciamento di Castro, ma la loro previsione non si avverò. Per non compromettere ulteriormente la propria posizione, Kennedy negò l'appoggio diretto dell'aviazione statunitense.