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In Italia

10 giugno. Italia europea

Italia Campione d'Europa
Dopo la debacle della sconfitta con la Corea del Nord nel tristemente famoso 1996, per gli appassionati di calcio italiani, finalmente il 1968 riporta il calcio italiano ai trionfi del mondiale del 1938. La nazionale ripresasi dalla sconfitta coreana e rafforzata dell'esplosione di Gigi Riva ed Antonio Anastasi partecipa con i favori del pronostico alla terza edizione dei Campionati europei questa volta organizzati in Italia. Dopo il pareggio con la Unione Sovietica, fummo graziati dal lancio della monetina che ci favorì e ci permise di andare alla finale contro la più forte Yugoslavia di tutti i tempi. Non fu affatto facile; solo un "tiraccio" di punizione di Domenghini ci salvò nella prima finale dalla, bisogna pur dirlo, meritata sconfitta. Dopo lo scampato pericolo nella ripetizione del 10 giugno 1968 trascinati dallo straordinario pubblico dell'Olimpico due gol di Riva ed Anastasi ci regalarono il meritato trionfo. Di quella squadra facevano altre altri straordinari campioni, oltre ai due attaccanti già citati:  Salvadore, Zoff, Rosato, Guarneri, Facchetti, de Sisti, Domenghini, Mazzola, Burgnich. Tutti questi giocatori, escluso per infortunio lo sfortunato Anastasi, ebbero la loro consacrazione sul palcoscenico mondiale due anni dopo nei mondiali del 1970 in Messico giungendo alla finale con il Brasile "stellare"di Pelè.

Ferruccio Valcareggi (1919 - 2005)
Cresciuto nella Triestina esordì nella massima serie nel 1938 con la maglia alabardata e nel 1940 passò alla Fiorentina dove rimase per tre stagioni per poi passare al Bologna e ritornare alla Fiorentina. Nel corso della carriera come giocatore ha militato oltre che nella Fiorentina, nella Lucchese, nel Vicenza, nel Piombino, dove nel 1953, iniziò la carriera di allenatore.
Dopo essere stato alla guida del Prato, dove ricevette il seminatore d'oro, nel 1966 con Helenio Herrera fu nominato responsabile tecnico della squadra azzurra con la quale, nel 1968, vinse il Campionato d'Europa. E' stato vice campione del mondo nel 1970 (Città del Messico) ed ha partecipato ai campionati del mondo del 1974. Ha chiuso la carriera di allenatore nella Fiorentina, subentrando a De Sisti nel 1984/85.