L'Universo e l'origine della vita

Le molecole organiche nella materia interstellare

Francesco Saverio Delli Santi

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Premessa
Il materiale "rozzo": gli elementi chimici
Le nubi interstellari
Le osservazioni
Le ipotesi generali
Il problema chimico
Il problema astrofisico
Le reazioni gassose nelle nubi oscure
Conclusioni
Appendice
Letture e internet

Premessa

Il concetto d'integrazione disciplinare è presente da tempo nel dibattito sulla didattica. Se l'applicazione di questo concetto è fecondo in generale, lo è forse in misura maggiore nell'insegnamento delle materie scientifiche. La presentazione separata delle discipline scientifiche nell'insegnamento curriculare rischia di generare, infatti, un'immagine non corretta dell'evoluzione del sapere scientifico nel suo complesso. In questo contesto, purtroppo, la situazione attuale è tale per cui l'Astronomia, per quanto rappresenti un dato culturale importante in senso generale e per quanto rappresenti una parte non trascurabile rispetto al concetto di unità del sapere scientifico (continui sono e sono stati nel passato gli apporti reciproci tra astronomia, fisica, matematica), non viene presentata in modo adeguato. Frammenti di astronomia vengono trattati, infatti, nell'insegnamento della fisica, con particolare enfasi alla gravitazione universale ed al ruolo delle particelle elementari nelle prime fasi dell'Universo. Altri aspetti dell'astronomia, (la maggior parte, a partire dalla cosiddetta geografia astronomica) vengono trattati nell'ambito dell’insegnamento delle Scienze naturali.

I nuovi cicli scolastici di prossima attivazione introducono, tuttavia, un ripensamento nello svolgimento dei programmi. La parola d'ordine è: bando al nozionismo e spazio ai nuclei fondanti dei saperi. Per quanto riguarda le discipline scientifiche, questo vuol dire sollecitare gli studenti a cogliere i fondamenti degli statuti disciplinari ed anche le connessioni tra le varie discipline scientifiche.

Abbastanza di recente, dall'astronomia, in seguito alle osservazioni della presenza di molecole organiche (i mattoni della vita) nelle nubi interstellari, viene un contributo importante al dibattito sulla comparsa della vita sulla Terra e in altre regioni dell'Universo. Il quadro interpretativo coinvolge, oltre che l'astronomia, discipline quali la fisica e la chimica. Alla biologia il compito, non facile, di dare un significato biologico alla congerie di dati teorici e sperimentali disponibili. Emerge da questo contesto un concetto didatticamente significativo. Quello cioè della partecipazione degli oggetti naturali ad un processo evolutivo su scala universale del quale sono protagonisti le stelle, le galassie e gli stessi esseri viventi.

Nel seguito viene esposta la problematica in termini del tutto generali, quale indicazione di un possibile percorso didattico, lasciando l'approfondimento delle varie parti di essa agli specialisti



Il materiale "rozzo": gli elementi chimici