Immagine di nubi su Marte.
Cortesia NASA/MSSS.

Atmosfera di Marte

I dati principali riguardanti l'atmosfera ed il suolo marziani sono stati raccolti dalla sonda Sovietica Mars 6 e da quelle Americane Viking 1 e 2. La temperatura media al suolo è di -40° C mentre ad una altezza di 60-80 km scende a -140° C per poi risalire a +30° C a 200 km di altezza grazie all'assorbimento della radiazione solare ultravioletta ed X. La pressione al suolo è circa 6.5 millesimi quella terrestre fino a decrescere ad un valore un miliardo di volte più basso all'altezza di 160 km.

Date queste pressioni e temperature al suolo e la sua velocità di fuga (5.0 km/sec) l'acqua è instabile e congela mentre le particelle di sabbia vengono innalzate in sospensione a formare nubi di polveri che sono una delle principali caratteristiche del paesaggio marziano e forniscono al paesaggio marziano il suo caratteristico colore rossastro.

Dal momento che Marte presenta un'inclinazione sul piano dell'orbita simile a quella della Terra (25.19°) il pianeta presenta variazioni stagionali simili a quelle terrestri. Nella stagione estiva la temperatura può variare da +30° C di giorno a -70° C durante la notte mentre in quella invernale le temperature sono decisamente più rigide. Le condizioni climatiche, per quanto proibitive, non si discostano molto, all'equatore, da quelle delle regioni polari terrestri o sulla vetta del monte Everest. La rarefatta atmosfera marziana è in grado di diffondere le radiazioni solari blu e violette mentre al suolo le polveri in sospensioni contribuiscono a creare un cielo di color rosa.

Le variazioni di temperatura alla sua superficie causano il formarsi e conseguente dissolversi di numerose e significative strutture nuvolose. Spesso della "nebbia" appare nei bassipiani di Marte; è quanto capita nell'emisfero meridionale nelle regioni Argyre Planitia ed Hellas Planitia. Altre strutture nuvolose particolari si notano nel complesso dei Tharsis Montes e nella regione Lunae Planum dove si osservano delle "onde di Lee" che si producono per la interazione con un grande ostacolo. Un altro esempio di "onde di Lee" si presenta associato ad un cratere ad impatto in cui si nota una certa periodicità nella loro struttura.

Si osservano pure delle nubi che mostrano una doppia periodicità. Esse si formano in prossimità del polo nord di Marte e nelle regioni Tharsis Montes e Syria Planum. Infine lungo i bordi delle calotte polari sono comuni delle aree cicloniche durante la tarda estate e l'autunno.

Composizione chimica dell'atmosfera di Marte