Il polo sud di Miranda ripreso dal Voyager 2.
Cortesia NASA.

Miranda (satellite di Urano)

Miranda è il più piccolo ed il più vicino al pianeta dei satelliti di Urano. La sua forma irregolare può essere indice del fatto che Miranda con le sue dimensioni, 470 km di diametro, si trova al confine tra le lune (di forma sferica regolare) e gli asteroidi (di forma irregolare). Se fosse stato un po' più piccolo avrebbe mantenuto una forma irregolare mentre se fosse stato un po' più grande, causa l'azione della forza di gravità, avrebbe assunto una forma sferica.

È stato osservato, dal Voyager 2, dapprima alla distanza di 1.38 milioni di km con una risoluzione di 27 km. In seguito altre immagini sono state riprese da 150000 km e mostrano dettagli fino a 2.7 km ed infine la sonda spaziale è giunta ad una distanza minima di 31000 km. Una distanza così vicina ha permesso di osservare strutture sino ad una risoluzione di 600 metri che mettono in evidenza due tipi di terreni uno più chiaro e pieno di crateri ed uno più scuro solcato da numerose striature. Il terreno più chiaro è probabilmente dovuto a ghiaccio mentre quello più scuro a materiale roccioso. Sembra quasi che il caso abbia voluto raccogliere in questo satellite alcune delle strutture più strane di tutto il Sistema Solare.

In particolare si nota una struttura ovale solcata da bande nella parte bassa a sinistra dell'immagine del satellite. Quasi al centro si nota una grande macchia scura ed, al di sotto di essa, una formazione brillante simile alla lettera "V". La struttura a "V" è, vista da vicino, una zona ricca di crateri tra due zone segnate da solchi.

Le strutture più antiche sono quelle cosparse da un gran numero di crateri, dal momento che la maggior frequenza di impatti risale a 3.5 miliardi di anni fa poco dopo la formazione del Sistema Solare. I crateri che si osservano su Miranda sono poco profondi in quanto riempiti dal materiale superficiale. La presenza di sottili e profonde fratture suggerisce l'ipotesi che il materiale sia fuoriuscito dall'interno del satellite mostrando in questo modo una intensa attività tettonica. Non è escluso che Miranda sia stato soggetto ad un impatto con un meteorite di grandi dimensioni che ne abbia sconvolto l'aspetto portando alla superficie parte del materiale del suo interno.

Immagini di Miranda