L'Universo e l'origine della vita

I pianeti e la vita

Pierluigi Battistini

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Conclusioni

La raccolta di ulteriori e più approfondite conoscenze sui pianeti e i satelliti, che abbiamo descritto come probabili candidati ad ospitare forme di vita, continua, ma richiederà tempi molto lunghi. Nel frattempo, soprattutto a partire dagli ultimi due decenni, la ricerca, sulla Terra, della presenza di esseri viventi in ambienti estremi continua e la connessione con la ricerca di vita su altri pianeti è evidente. Sappiamo, ad esempio, che anche sulla Terra possiamo trovare plaghe che possono simulare abbastanza bene il clima freddo e secco di Marte. Certe valli antartiche e i loro laghi permanentemente coperti di ghiaccio possono ricordare da vicino la situazione passata di Marte. Solo recentemente sono stati scoperti abitanti della Terra che vivono nella crosta a molti chilometri di profondità; le loro possibili controparti marziane potrebbero essere quanto resta di una biologia un tempo molto più estesa.

Quando guardiamo con meraviglia comunità di misteriosi bivalvi e di vermi esotici che prosperano attorno ai camini vulcanici nelle profondità dell'oceano, siamo colpiti dal fatto che sopravvivono senza utilizzare l'energia che viene dal Sole; ma, forse, nel profondo e oscuro oceano di Europa o di altri satelliti di ghiaccio, tali comunità possono essere la norma. Saremo più preparati a riconoscerli e a studiarli se le nostre menti si saranno aperte attraverso lo studio della biologia terrestre. A questo proposito sarà cruciale capire se questi ambienti estremi sono in grado di mantenere la vita sufficientemente a lungo per poter ipotizzare che su altri pianeti eventuali esseri viventi possano essersi sviluppati in tempi lunghi. Fino a tempi piuttosto recenti il parere della comunità scientifica era negativo. Ora, man mano che si trovano fossili sempre più antichi, stiamo convincendoci che la vita sia nata e si sia sviluppata in un periodo straordinariamente breve e ciò può significare che abbiamo fortemente sovrastimato il periodo di tempo necessario perché la vita sorga e si sviluppi. Inoltre vi sono indizi che ci fanno pensare che la vita nel nostro pianeta possa aver avuto origine in un ambiente caldo, ricco di zolfo e privo di ossigeno: ambiente che oggi potremo solo definire "estremo"!



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