nettuno visto dalla sonda Voyager 2, NASA Le nubi di Nettuno, Voyager 2, NASA Nettuno, Voyager 2 NASA Gli anelli di Nettuno, Voyager 2 NASA
   
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Nettuno

Descrizione

Nettuno è l'ottavo pianeta dal Sole e il quarto per grandezza con un raggi di 24.764 km. Si trova ad una distanza dal Sole di 30,06 U.A. e impiega circa 165 anni per compiere un’orbita intorno ad esso, ad una velocità di 5,43 km/s. Il suo nome venne associato a quello, nella mitologia romana, del dio del mare. La scoperta di Nettuno fu uno dei maggiori successi della meccanica celeste. Dopo avere trovato Urano si andò a determinare la sua orbita scoprendo, nel 1830, una differenza tra le previsioni e la posizione vera di 20" (secondi d'arco) circa. La posizione di un pianeta nella sua orbita non dipende solo dall'attrazione gravitazionale del Sole, ma anche dall’azione combinata degli altri pianeti. Per identificare il corpo celeste che produceva la perturbazione sull'orbita di Urano occorreva predirne la posizione in cielo. Adams a Cambridge e Le Verrier a Parigi eseguirono i complessi calcoli di meccanica celeste per determinare la posizione del nuovo pianeta utilizzando le posizioni note di Giove, Saturno ed Urano. La sera del 23 settembre 1846 l'astronomo Galle notò la presenza di un astro relativamente brillante dove la carta del cielo non riportava nulla. La posizione vera del nuovo pianeta risultava distare solo 55' (primi) dalla posizione indicata da Le Verrier e di circa il doppio da quella indicata da Adams. Nettuno, se osservato con un telescopio, ha l’aspetto di un piccolo disco bluastro. Dal momento che la sua luminosità al massimo corrisponde ad una magnitudine apparente di +7,85, è completamente invisibile ad occhio nudo. Il suo disco apparente è di 2,4" (secondi d'arco). L'unica sonda spaziale che lo ha visitato è stata la Voyager 2 nel 1989. Dal 1979 al 1999 Nettuno è stato il pianeta del Sistema solare più distante dal Sole. Dalle immagini delle sonde Voyager del 1989, si sono evidenziate sulla superficie di Nettuno una Grande Macchia Nera, e una seconda macchia più piccola. La sonda ha potuto individuare numerose altre strutture nell'atmosfera del pianeta. Violente tempeste, cicloni quasi permanenti e lunghe catene di nubi bianche, simili a cirri giganteschi . Ha quasi una decina di satelliti e il più grande è Tritone.



INAF - Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna